Limiti e confini del diritto di asilo nel Mediterraneo : etnografia di alcuni percorsi di fuga dalla Siria / candidata Chiara Denaro ; direttore: Enrico Pugliese ; co-direttrici: Luisa Carlota Solé Puig, Natalia Ribas Mateos
Nel contesto della fuga dei cittadini Siriani verso la regione del Medio Oriente e Nord Africa e verso l'Europa tra il 2013 e il 2016, questa ricerca avvia una riflessione sul contenuto del diritto di asilo in tre spazi di frontiera del Sud Europa (Lesbo, Sicilia e Melilla) al fine di far luce...
Gespeichert in:
Hauptverfasser: | , |
---|---|
Format: | Web Resource |
Sprache: | ita |
Schlagworte: | |
Online-Zugang: | Volltext bestellen |
Tags: |
Tag hinzufügen
Keine Tags, Fügen Sie den ersten Tag hinzu!
|
Zusammenfassung: | Nel contesto della fuga dei cittadini Siriani verso la regione del Medio Oriente e Nord Africa e verso l'Europa tra il 2013 e il 2016, questa ricerca avvia una riflessione sul contenuto del diritto di asilo in tre spazi di frontiera del Sud Europa (Lesbo, Sicilia e Melilla) al fine di far luce sui suoi contorni variabili. A partire dall'analisi della riconfigurazione dello spazio Mediterraneo nel post- 2011, sia come regime migratorio che come spazio politico, la ricerca si focalizza sul tema del diritto di asilo mettendo al centro della riflessione il concetto di accesso: accesso al territorio di un paese (ritenuto) sicuro, accesso alla procedura di riconoscimento dell'asilo, e accesso alla prima accoglienza. Inoltre, la ricerca analizza l'agency e la voce dei rifugiati siriani durante i loro percorsi migratori, al fine di contribuire a una migliore comprensione di alcuni fenomeni inediti di cui essi sono stati protagonisti. Tra questi, il più rilevante è costituito dalla sfida alle prescrizioni imposte dal Regolamento Dublino, che ha preso forma in diverse località di frontiera attraverso vari tipi di interazione con (nuovi e vecchi) attori e, in alcuni casi, attraverso veri e propri atti di resistenza, volti a proseguire il viaggio verso i paesi del centro e nord Europa, spesso immaginati come destinazioni finali. Attraverso un'etnografia multi-situata e tramite un approccio comparativo la ricerca esplora i meccanismi attraverso i quali l'agency dei rifugiati si è sviluppata riuscendo talvolta a prevalere su alcune strutture sociali, quali quelle costitutive dei regimi confinari e di governo dei fenomeni migratori. Inoltre essa analizza i contenuti fondamentali della voce dei rifugiati, emersa sia nelle narrazioni riguardo i viaggi verso e attraverso l'Europa che in specifici atti di cittadinanza. Nelle voci dei rifugiati, la percezione di sé quali esseri umani, dunque titolari di specifici diritti fondamentali emerge come dominante e promuove l'interpretazione dei loro percorsi di agency e resistenza come risposte razionali all'attuale processo di svuotamento del diritto di asilo. I movimenti secondari dei rifugiati sono infine ipotizzati come tentativi di rivitalizzare tale diritto, attraverso il suo riempimento con il miglior contenuto possibile.
In the frame of the Syrian citizens' flight to the MENA region and to Europe between 2013 and 2016, this research reflects on the very content of the right to asylum in three border zones of Southern Europe |
---|