Fra la virago e la femmina: emancipazione e etica del lavoro nelle eroine di Jolanda

La narrativa della scrittrice centese Maria Majocchi Plattis (Jolanda), a torto segnata dal marchio di "letteratura rosa", dà prova del suo fermo impegno civile. Jolanda esamina l'universo femminile da un punto di vista decisamente intellettuale e privilegiato e nell'originale ga...

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Veröffentlicht in:Quaderni d'italianistica 2008-01, Vol.29 (1), p.125-144
1. Verfasser: Frau, Ombretta
Format: Artikel
Sprache:eng ; ita
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Online-Zugang:Volltext
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Beschreibung
Zusammenfassung:La narrativa della scrittrice centese Maria Majocchi Plattis (Jolanda), a torto segnata dal marchio di "letteratura rosa", dà prova del suo fermo impegno civile. Jolanda esamina l'universo femminile da un punto di vista decisamente intellettuale e privilegiato e nell'originale galateo Eva regina si sofferma in dettaglio sul rapporto fra la donna moderna e il mondo delle professioni. Il presente studio si concentra su uno dei romanzi meno conosciuti di Jolanda, Dopo il sogno (1906), e sulla rinascita della giovane protagonista Camilla, in seguito a una delusione amorosa. Saranno i consigli della sua illustre vicina di casa, la scrittrice Viola d'Alba, palese alter-ego di Jolanda, a spingere Camilla a dare un significato diverso alla sua vita, a intraprendere una carriera professionale nella fabbrica paterna, e a dare inizio a una serie di miglioramenti delle condizioni di lavoro delle giovani (e bambine) impiegate in fabbrica.
ISSN:0226-8043
2293-7382
DOI:10.33137/q.i..v29i1.8496