IL SAPERE DI VITRUVIO E LE TRADIZIONI ENCICLOPEDICHE IN TEMPI UMANISTICI
La storia dell'arte moderna ha una visione limitata di Vitruvio. Vitruvio stesso propagò l'"encyclio" complessivo della disciplina e lo intese nel suo insieme ("uti corpus unum"). Ciò si è manifestato nella letteratura enciclopedica da Isidoro, attraverso Hugues e Richa...
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Veröffentlicht in: | Vitruvius. Rivista del Centro Studi Vitruviani 2022-01, Vol.1, p.71-96 |
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1. Verfasser: | |
Format: | Artikel |
Sprache: | ita |
Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | La storia dell'arte moderna ha una visione limitata di Vitruvio. Vitruvio stesso propagò l'"encyclio" complessivo della disciplina e lo intese nel suo insieme ("uti corpus unum"). Ciò si è manifestato nella letteratura enciclopedica da Isidoro, attraverso Hugues e Richard de Saint-Victor, a Vincent de Beauvais, e anche nella letteratura umanistica, come nel Panepistemon di Poliziano. A partire da Poleni, la letteratura vitruviana architettonicamente orientata ha trascurato Giorgio Valla, al quale si deve l'edizione veneziana di Vitruvio del 1497. Nel De expetendis et fugiendis rebus (1502) egli assegnò Vitruvio al campo dell'oeconomia, ponendolo in prima linea, una comprensione derivante da un'esperienza di vita reale completa. |
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ISSN: | 2785-6682 2785-7387 |