Oltre il confine della domus: Giulia maggiore e altre donne romane negli spazi urbani e in viaggio
Il contributo indaga un particolare aspetto del concetto di confine relativamente al mondo femminile romano: per le donne romane il limen, la soglia della loro dimora, è idealmente e culturalmente il loro limes, il confine oltre il quale la loro azione non può più essere libera, ma è controllata sec...
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Veröffentlicht in: | Storia delle donne : concepire, generare, nascere generare, nascere, 2022-01, Vol.18/19, p.205-222 |
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1. Verfasser: | |
Format: | Artikel |
Sprache: | ita |
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Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | Il contributo indaga un particolare aspetto del concetto di confine relativamente al mondo femminile romano: per le donne romane il limen, la soglia della loro dimora, è idealmente e culturalmente il loro limes, il confine oltre il quale la loro azione non può più essere libera, ma è controllata secondo canoni etici precisi che impediscono alle donne di partecipare alla vita politica oppure di muoversi liberamente al di fuori dell'Urbs. Attraverso l'analisi di testi letterari, scelti tra l'età repubblicana e augustea e oltre, si individuano locuzioni come limen, domi, intra vs. extra, ultra che marcano con tutta evidenza questa marginalità imposta dal mos maiorum. La trasgressione di questi limiti implica un abdicare ai valori-guida tradizionali femminili, come la modestia e la pudicizia e quindi incrina l'onore femminile, per cui in conclusione si analizza a fondo l'esemplare caso-limite di Giulia maggiore esiliata dal padre Augusto per un'accusa di comportamento immorale. |
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ISSN: | 1826-7513 |
DOI: | 10.36253/sd-15015 |