Angelo Maria Spinazzi argentiere nella Roma del Settecento: la committenza portoghese
Viene qui presa in esame l'attività dell'argentiere Angelo Maria Spinazzi (1693, dopo il 1785 / prima del 1789) nell'ambito della committenza portoghese, a partire dai primissimi anni Venti, subito dopo aver ottenuto la patente di argentiere, Spinazzi lavorò per l'ambasciata port...
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Veröffentlicht in: | OADI 2022-12 (26), p.1 |
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Format: | Artikel |
Sprache: | ita |
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Zusammenfassung: | Viene qui presa in esame l'attività dell'argentiere Angelo Maria Spinazzi (1693, dopo il 1785 / prima del 1789) nell'ambito della committenza portoghese, a partire dai primissimi anni Venti, subito dopo aver ottenuto la patente di argentiere, Spinazzi lavorò per l'ambasciata portoghese nella città pontificia e negli anni Quaranta fu coinvolto nell'impresa della cappella di San Giovanni Battista nella chiesa di S. Rocco, di committenza regale, progettando e realizzando pezzi importanti del suo sontuoso corredo liturgico. Lo studio della committenza portoghese contribuisce ad una migliore comprensione dell'opera dell'argentiere e getta nuova luce sull'intervento dell'artista nella collezione di argenti della cappella fatta erigere dal re Giovanni V (1689-1750) nella chiesa dei Gesuiti di Lisbona. |
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ISSN: | 2038-4394 |
DOI: | 10.7431/RIV26072022 |