Venezia, i fratelli Zrínyi e la causa magiara: uno sguardo alla politica e alla letteratura ungherese della metà del XVII secolo

Alla metà del XVII secolo Venezia, già crocevia di scambi commerciali e rosa dei venti della diplomazia internazionale, divenne il centro degli intrighi politici filofrancesi e antiasburgici dell’Ungheria reale in lotta contro il Turco. A Venezia giunsero più volte i fratelli Zrínyi, uomini d’arme e...

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Veröffentlicht in:Neohelicon (Budapest) 2023-06, Vol.50 (1), p.291-308
1. Verfasser: Nicolosi, Simona
Format: Artikel
Sprache:ita
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Zusammenfassung:Alla metà del XVII secolo Venezia, già crocevia di scambi commerciali e rosa dei venti della diplomazia internazionale, divenne il centro degli intrighi politici filofrancesi e antiasburgici dell’Ungheria reale in lotta contro il Turco. A Venezia giunsero più volte i fratelli Zrínyi, uomini d’arme e di cultura, non solo per tutelare i propri interessi commerciali e per stabilire contatti con le accademie culturali, ma anche per intessere relazioni con l’ambasciatore francese. Per la storia magiara del periodo, dunque, la Repubblica di San Marco svolse un ruolo preziosissimo: fu lo scenario in cui le velleità autonomistiche e indipendentistiche dell’Ungheria reale presero corpo e il paese cercò di inserirsi nel concerto delle potenze europee, compreso lo Stato della Chiesa. Anche il transilvano Miklós Bethlen, sincero ammiratore del poeta Miklós Zrínyi, transitò per Venezia nella speranza di far da mediatore tra Parigi e il suo paese natale in funzione antiturca. La morte improvvisa del poeta nel 1664 segnò uno iato tra gli incontri segreti che avrebbero potuto condurre a clamorose alleanze diplomatiche e la congiura vera e propria che fallì miseramente nel 1671 e che scatenò la cruenta vendetta imperiale. Con il ridimensionamento della Serenissima, inoltre, si poté considerare conclusa la stagione politica ungherese filofrancese e antiasburgica, ma non la causa magiara che sarebbe ritornata in auge ad inizio del secolo successivo con la rivolta dei kuruc .
ISSN:0324-4652
1588-2810
DOI:10.1007/s11059-022-00672-8