Rigenerazione urbana data-driven: residenze universitarie nella ex-fabbrica Corradini di Napoli
Il contributo sviluppa una metodologia decislonale per ¡l progetto dl rigenerazione urbana basata sull'impiego di procedure e tecnologie data-driven per interventi di riconversione ad usi abitativi di aree ex-industriali. Questi ultimi, se valutati quanto piu possibile a monte delle scelte, pos...
Gespeichert in:
Veröffentlicht in: | Techne (Florence, Italy : 2011) Italy : 2011), 2022-01, Vol.24, p.218-228 |
---|---|
Hauptverfasser: | , |
Format: | Artikel |
Sprache: | eng ; ita |
Schlagworte: | |
Online-Zugang: | Volltext |
Tags: |
Tag hinzufügen
Keine Tags, Fügen Sie den ersten Tag hinzu!
|
Zusammenfassung: | Il contributo sviluppa una metodologia decislonale per ¡l progetto dl rigenerazione urbana basata sull'impiego di procedure e tecnologie data-driven per interventi di riconversione ad usi abitativi di aree ex-industriali. Questi ultimi, se valutati quanto piu possibile a monte delle scelte, possono assurgere a veri e propri criteri guida dell'attivitâ progettuale e, parimenti, a fattori di confronto e verifica di possibili scenari d'azione rispetto alla conformity (compliance) tecnica e normativa delle scelte (Preidel and Borrmann, 2015), integrando approcci di tipo Life-Cycle Assessment (LCA), nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM), sia alla scala dell'edificio che del singolo componente, dalle prime fasi del progetto (Simonen, 2015; Marsh, 2016). Un approccio data-driven per il riuso residenziale di un sito industriale: rigenerazione dell'area exCorradini, Napoli Nell'ambito del progetto di ricerca PROSIT4, e stata sviluppata una metodologia decisionale applicata all'area industriale exCorradini di Napoli, da tempo in stato di abbandono e attualmente inaccessibile a causa dell'inquinamento da amianto e del rischio di crolli. Per la raccolta di dati, l'attivitå si e dovuta confrontare con una generale incertezza informativa, riferibile sia alla datazione dei rilievi disponibili (1981) che alle condizioni di inaccessibilitå dell'area, e si e pertanto concentrata sui seguenti obiettivi preliminari: 1. virtualizzazione e studio delle condizioni del sito in ambiente BIM; 2. analisi della documentazione disponibile (rilievi, progetti, ecc.); 3. rilievo fotogrammetrico del sito e restituzione (nuvola di punti); 4. elaborazione del piano di Gestione Informativa (pGI) e dell'Ambiente di Condivisione Dati (ACDat), secondo la norma 11337:2017 - parte 5, funzionali all'organizzazione della modellazione informativa; 5. modellazione As-is dello stato di fatto (e del PFTE del Comune), a partire dalla nuvola di punti, in ambiente BIM; 6. analisi alla scala del quartiere (in ambiente GIS) e raccolta di dati ambientali. |
---|---|
ISSN: | 2239-0243 2239-0243 |
DOI: | 10.36253/techne-12863 |