LA FORMA DELLA VITA

Del lavoro degli altri cerco di capitalizzarne lesperienza, facendone tesoro attraverso un processo teso esclusivamente ad arricchire la mia conoscenza, e senza altro fine se non quello di "imparare come si fa". Per quanto mi riguarda prediligo allestire una vera e propria "messa in prova", da osservare in diverse ore del giorno e in diverse condizioni di tempo atmosferico, che mi permetta di verificare quale sara la sua reazione vera alla luce. Credo che luso consapevole dei materiali, di certi materiali, sia un modo di superare il tempo. Da questo humus nascono nuovi alberi. Il grande processo connaturato al materiale costruttivo, che e sempre stato caratterizzato e risolto nella continuity tra la struttura materica del suolo e la struttura interna propria della costruzione (la pietra che diventa concio, il tufo che diventa blocco, l'argilla che diventa mattone) ha trovato brusca interruzione. L'abuso materico e il blocco nella catena di trasmissione delle tecniche, un tempo connesse alle specificity di ciascun luogo di provenienza, hanno cosi stimolato ingenue adesioni alle proposte piü commerciali che non rappresentano nemmeno una evoluzione per contrasto. Questa idea la possiamo verificare continuamente, perché le grandi opere del passato sono di fronte a noi concrete e fatali, compiute nella loro lezione teorica e nella loro fisicita; ma anche disponibili per natura a far parte di un altro tempo, perfino del nostro tempo. Credo che questa sia una distinzione interessante proprio perché ci pone di fronte ad un problema di scelta in fase di progetto: a mio avviso persistente e piü interessante di preesistente, proprio perché nella persistenza possiamo rinvenire la misura. Costruzione V.U. Credo che Lei sia un architetto molto poetico, proprio perché molto concreto.