Qualità ambientale della città storica: la sfida della wind strategy

A livello operativo/sperimentale sono poche ma interessanti le ricerche svolte - come gli studi di Johansson (2014), Park, Tuller e Jo (2014) o Salata, Golasi e de Lieto Vollaro (2016 a-b) relativi ad un confronto tra condizione urbana periferica e centrale, le linee di indirizzo del progetto RuRos-Rediscovering the Urban Realm and Open Spaces (2004) o le sperimentazioni del progetto UrbVent-Natural Ventilation in Urban Areas (2003) o piu recenti del Air Ventilation Assessment System della Municipalitå di Hong Kong (2005) - che, al di lå delle singole finalitå, hanno posto l'accento su specifici problemi anemometrici nel contesto urbano. La wind strategy proposta, quindi, vuole essere autonoma e rivolta alla valutazione del wind factor e alle potenzialitâ di raffrescamento in condizione estiva in sinergia con altre strategie con cui deve necessariamente dialogare. Le tappe per la costruzione della wind strategy Per la costruzione della strategia e necessario considerare il wind factor quale 'materiale progettuale' anche in ambiti 'fragili' come quelli storici e consolidati, inserendolo nel processo di adattamento urbano (Fig. 1) giå nelle prime fasi di progettazione. Le analisi sono state eseguite sia su arco temporale limitato (04:00 e 14:00 ore di picco su Roma), sia esteso (04:00-20:00) come media giornaliera, affiancate da verifiche puntuali.