La sostenibilità come modello di culturalizzazione politico-istituzionale
Il presente lavoro prende le mosse da un'analisi del rapporto tra l'uomo e la natura e del suo mutare e mutare ancora in relazione alle conseguenze che lo sviluppo occidentale ha imposto all'ambiente naturale. Alla metà del XX secolo, la messa in discussione del Dominant Social Paradi...
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Veröffentlicht in: | Rivista trimestrale di scienza della amministrazione 2019-01 (4), p.1 |
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Hauptverfasser: | , |
Format: | Artikel |
Sprache: | ita |
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Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | Il presente lavoro prende le mosse da un'analisi del rapporto tra l'uomo e la natura e del suo mutare e mutare ancora in relazione alle conseguenze che lo sviluppo occidentale ha imposto all'ambiente naturale. Alla metà del XX secolo, la messa in discussione del Dominant Social Paradigm impone una critica della modernità. La totale fiducia nel progresso viene meno e fa spazio ad una nuova percezione del rischio che ricalibra, ancora una volta, il rapporto tra l'uomo e la natura, imponendo all'agire umano un'assunzione di responsabilità nei confronti dell'ambiente. Nasce così un nuovo modello di sviluppo, che prende piede nelle agende politiche e nei dibattiti scientifici: lo sviluppo sostenibile. Tuttavia, data la natura complessa e di difficile applicazione della sostenibilità si è ritenuto necessario indagarne la genesi nel tentativo di sottrarla all'ambiguità di fondo che la caratterizza per restituirla sotto una nuova luce, come modello di culturalizzazione piuttosto che come esito della paura. |
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ISSN: | 0391-190X 1972-4942 |
DOI: | 10.32049/RTSA.2019.4.02 |