Lo Shema e la devozione a una sola divinità

L'articolo discute il significato originale della formula dello Shema nel libro del Deuteronomio (Dt 6,4-5). La domanda centrale è se lo Shema costituiva inizialmente una confessione di fede monoteista o se questo ruolo dello Shema è dovuto a una reinterpretazione del testo biblico, alla sua ri...

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Veröffentlicht in:Horizonte (Belo Horizonte, Brazil) Brazil), 2019-01, Vol.17 (52), p.20-42
1. Verfasser: Pinto, Leonardo Pessoa da Silva
Format: Artikel
Sprache:ita
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Online-Zugang:Volltext
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Beschreibung
Zusammenfassung:L'articolo discute il significato originale della formula dello Shema nel libro del Deuteronomio (Dt 6,4-5). La domanda centrale è se lo Shema costituiva inizialmente una confessione di fede monoteista o se questo ruolo dello Shema è dovuto a una reinterpretazione del testo biblico, alla sua ricezione nella cultura e letteratura posteriore. L'indagine si concentra inizialmente sullo studio linguistico di Dt 6,4, ma procede pure allo studio del co-testo dello Shema, cioè il capitolo 6 del libro del Deuteronomio, e raccoglie anche i dati pertinenti forniti dagli studi sulla cultura del Vicino Oriente Antico, sulla storia della religione d'Israele e sulla datazione di Dt 6,4-5. Lo studio mostra come la formula di Dt 6,4-5 non esclude l'esistenza di altri dèi. La conclusione è che lo Shema molto probabilmente non era originalmente una proclamazione di fede monoteista, ma un richiamo alla monolatria, al culto e devozione a una sola divinità, il Dio d'Israele.
ISSN:1679-9615
2175-5841
DOI:10.5752/P.2175-5841.2019v17n52p20