NAFLD, diabete tipo 2, rischio cardiovascolare?
Sommario La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è attualmente l’epatopatia cronica più comune nella pratica clinica. La prevalenza della NAFLD è assai elevata nel diabete tipo 2 (T2D), essendo presente in oltre il 60–70% di tali pazienti. In questa breve rassegna discuteremo le evidenze clinico-ep...
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Veröffentlicht in: | L'Endocrinologo 2018-10, Vol.19 (5), p.255-259 |
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Format: | Artikel |
Sprache: | ita |
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Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | Sommario
La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è attualmente l’epatopatia cronica più comune nella pratica clinica. La prevalenza della NAFLD è assai elevata nel diabete tipo 2 (T2D), essendo presente in oltre il 60–70% di tali pazienti. In questa breve rassegna discuteremo le evidenze clinico-epidemiologiche che suggeriscono una significativa associazione tra NAFLD e aumentato rischio di complicanze cardiovascolari nel T2D e i possibili meccanismi fisiopatologici che spiegano tale associazione. |
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ISSN: | 1590-170X 1720-8351 |
DOI: | 10.1007/s40619-018-00478-w |