Konversionen und Konvertiten im faschistischen Italien zum Zeitpunkt der Rassenkampagne: Die Reaktion des Heiligen Stuhles und der katholischen Kirche in Italien
L’articolo descrive e discute i primi risultati di una ricerca ancora in corso relativa alla persecuzione degli ebrei cattolici da parte del fascismo dopo la promulgazione delle leggi razziali del 1938. Le fonti su cui poggia l’articolo provengono dall’Archivio storico della Segreteria di Stato dell...
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Veröffentlicht in: | Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken 2016-04, Vol.95 (1), p.346-370 |
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1. Verfasser: | |
Format: | Artikel |
Sprache: | eng ; ger ; ita |
Schlagworte: | |
Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | L’articolo descrive e discute i primi risultati di una ricerca ancora in corso relativa alla persecuzione degli ebrei cattolici da parte del fascismo dopo la promulgazione delle leggi razziali del 1938. Le fonti su cui poggia l’articolo provengono dall’Archivio storico della Segreteria di Stato della città del Vaticano e riguardano le richieste di aiuto pervenute alla Santa Sede all’indomani della legislazione antisemita promulgata dal fascismo a partire da quell’anno. Le leggi razziali colpirono non solo quegli italiani di religione ebraica ma anche coloro che, pur convertiti al cattolicesimo in anni precedenti al 1938, risultavano secondo i parametri fissati dall’antisemitismo fascista comunque ebrei. Le fonti si suddividono in due principali tipologie: un primo gruppo riguarda lettere scritte dai perseguitati che chiedevano alla Santa Sede di intervenire in loro favore in quanto cattolici; il secondo insieme di fonti è rappresentato dai dispacci e dai documenti prodotti dalla Segreteria di Stato della Santa Sede relativamente alla questione dei convertiti e alle possibili soluzioni da adottare per salvarli e al contempo cercando di non mettere a rischio gli equilibri stabilitisi con il regime. L’articolo, grazie a una documentazione inedita, avvia una prima riflessione su un tema scarsamente indagato dalla storiografia e che invece propone nuove prospettive storiche sui processi politico-religiosi riguardanti la persecuzione antiebraica e in particolar modo la situazione specifica degli ebrei cattolici.
The paper aims to describe and discuss the principal contents of the files kept in the Secret Vatican Archives - both in the Vatican Secretariat of State and the Sacred Congregation for Extraordinary Ecclesiastical Affairs - concerning Catholic Jews and the „would be“converted immediately after the promulgation of the Fascist racial laws (1938). The study is based on previously unpublished documents and research on this topic is still ongoing. My research is based on two main types of sources. First, the „subjective documentation“: letters and pleas written during the „year of the Race“ and sent to the Holy See. The authors of these documents were referred to as „Jews by race, Catholic by faith“ or „Christian Jews“ or „converted Jews“ or „baptized Jews“ or - more frequently - „Catholic Jews“. Second, the contrasting nature of the documentation produced by the Church body in response to these letters. The Holy See’s Secretary, Eugenio Pacelli, and the Sec |
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ISSN: | 0079-9068 1865-8865 |
DOI: | 10.1515/qfiab-2015-0013 |