PAINTINGS FOR DOMINICAN NUNS: A NEW LOOK AT THE IMAGES OF SAINTS, SCENES FROM THE NEW TESTAMENT AND APOCRYPHA, AND EPISODES FROM THE LIFE OF SAINT CATHERINE OF SIENA IN THE MEDIEVAL APSE OF SAN SISTO VECCHIO IN ROME

Fragments of frescoes were found in the late nineteenth century on the medieval apse wall, hidden behind the fifteenth-century chancel, of the Dominican nunnery church of San Sisto Vecchio, Rome. They were painted in two phases, one in the late thirteenth or early fourteenth century, the other approximately a century later. When they were restored in 1990–2, two new scenes came to light. This paper reconsiders the murals of both phases, including the images uncovered during the restoration campaigns. Historical evidence shines new light on the medieval patrons of the nunnery, who were relatives of individual nuns, and reveals the social context in which buildings and paintings were provided for the convent. It is argued that the frescoes were designed for the Dominican nuns, whose religious ideals are reflected in their iconography. Up until now studies of these murals have not paid much attention to their socio-historical importance, nor the Dominican significance of the images, even in two scenes from the life of Saint Catherine of Siena. Accordingly, this study contributes to the discussion of the frescoes by placing them in a ‘Dominican’ framework, attempting to show what they may have meant to the medieval nuns in the convent. Frammenti di affresco furono trovati nel tardo XIX secolo sul muro dell'abside medievale, nascosti dietro il coro del XV secolo, del monastero domenicano di San Sisto Vecchio a Roma. Furono dipinti in due fasi, una nel tardo XIII o inizi del XIV secolo, l'altro approssimativamente un secolo dopo. Quando furono restaurati nel 1990–2, vennero alla luce due nuove scene. Questo articolo riconsidera gli affreschi di entrambe le fasi, incluse le immagini scoperte durante le campagne di restauro. L'evidenza storica getta nuova luce sui patroni medievali del convento, che furono parenti di alcune monache, e rivelano il contesto sociale in cui strutture e dipinti furono realizzati per il convento. Si arguisce che gli affreschi erano destinati alle monache domenicane, i cui ideali religiosi sono riflessi nella loro iconografia. Fino ad ora gli studi di questi affreschi non avevano riscosso molta attenzione né per la loro importanza storico-sociale, né per il significato domenicano delle immagini, anche nelle due scene tratte dalla vita di Santa Caterina da Siena. Di conseguenza questo studio contribuisce alla discussione degli affreschi collocandoli in un contesto domenicano e tentando di mostrare cosa possono aver significato per le mona