POSSIBILI OSPITI DI VERTICILLIUM DAHLIAE KLEB. TRA LA VEGETAZIONE INFESTANTE DI UN OLIVETO TOSCANO

L'autore ha saggiato la suscettibilità a Verticillium dahliae della vegetazione infestante comunemente presente negli oliveti della Toscana, allo scopo di evidenziarne un eventuale ruolo nella conservazione e perpetuazione del parassita. Con una serie di campionamenti sono state identificate 51 specie erbacee, appartenenti a 19 famiglie botaniche. Di queste 39 specie sono state inoculate artificialmente e 18 (delle quali 6 erano già state segnalate come ospiti del parassita) hanno mostrato di lasciarsi colonizzare da V. dahliae. Tra le specie non ancora segnalate sembrano avere maggiore importanza Picris hieraciodes, Galium album, Veronica persica, e Torilis arvensis per la frequenza con cui si è potuto reisolare il fungo sia dalle radici che dal fusticino. L'unica specie che ha mostrato i sintomi della malattia è stato Amaranthus retroflexus che ha manifestato un leggero avvizzimento generale accompagnato da clorosi delle foglie basali. I risultati ottenuti sembrano indicare che le piante infestanti possono svolgere un ruolo importante nell'epidemiologia di V. dahliae all'interno degli oliveti. The Author has tested susceptibility to Verticillium dahliae of weeds usually present in Tuscan olive-yards. The object was to point out their role in the preservation of the pathogen. 51 species belonging to 19 botanical family were identified and 39 of them were artificially inoculated. Among these species, 18 were colonized by V. dahliae, 6 of which had been already pointed out as hosts of the fungus. Among the other ones Picris hieraciodes, Galium album, Veronica persica, e Torilis arvensis looked more important for the frequency with which it was possible to reisolate the fungus from the roots and stems. Only Amaranthus retroflexus showed some symptoms of the infection. According to the results the weeds could play an important role in the epidemiology of V. dahliae in olive-yards.