Arab Nationalism and Liberal Education: A Pivot Point for the Student-Faculty Relationship at the American University of Beirut

Il Syrian Protestant College (SPC) aprì i battenti a Beirut il 3 dicembre 1866 e i reggenti della State University di New York, dove è situata la charter school, registrò il cambio di denominazione in American University of Beirut (AUB) il 18 novembre 1920. Nei successivi 150 anni un punto nodale del conflitto tra l'amministrazione e gli studenti va individuato nell'intersezione tra i princìpi dell'educazione liberale e il nazionalismo arabo. Questi due termini non costituiscono definizioni statiche della tipica educazione americana trasportata sulle coste libanesi o di un'identità araba, ma rappresentano elementi dinamici di un progetto in via di sviluppo di una Facoltà e della ricerca da parte degli studenti di avere voce in capitolo sulla loro esperienza educativa. Ogni successiva ondata della nuova Facoltà proveniente dall'America portava con sè le ultime novità in termini di sperimentazione pedagogica e gli anni tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento furono particolarmente.produttivi nella costruzione di quello che sarebbe diventato il sistema educativo liberale americano. Generazioni di studenti introdussero la vita politica del mondo arabo all'interno della scuola stessa e chiesero che i temi del giorno diventassero parte integrante della loro esperienza formativa. La AUB non fu mai soltanto un prodotto americano trasportato a Beirut così com'era, teso a imporre idee e comportamenti alle vite degli studenti, nè gli studenti furono mai dei passivi recettori di quanto l'America offriva loro. Gli elementi in evoluzione dell'educazione liberale americana furono per loro le pietre miliari del proprio curriculum. Il nazionalismo arabo respinse il tentativo americano di controllare il programma scolastico e determinò una maggiore integrazione della vita nel campus con la vita quotidiana del mondo arabo.