ELEMENTI ROMANZESCHI DALL'"ITALIA" DEL TRISSINO ALLA "GERUSALEMME" TASSIANA

A partire dalla critica coeva fino a quella più recente, l'Italia liberata del Trissino è stata sempre considerata il paradigma negativo dell'epica 'integrale' e monosemica in opposizione alla straordinaria varietà romanzesca del Furioso. Si tratta tuttavia di una semplificazione...

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Veröffentlicht in:Italianistica 2016-01, Vol.45 (1), p.47-78
1. Verfasser: Di Santo, Federico
Format: Artikel
Sprache:ita
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Zusammenfassung:A partire dalla critica coeva fino a quella più recente, l'Italia liberata del Trissino è stata sempre considerata il paradigma negativo dell'epica 'integrale' e monosemica in opposizione alla straordinaria varietà romanzesca del Furioso. Si tratta tuttavia di una semplificazione di comodo, che banalizza e persino distorce una situazione ben più complessa. Ad un'analisi più attenta, nel poema trissiniano la presenza dell'elemento romanzesco risulta tutt'altro che trascurabile, e non soltanto in senso meramente quantitativo: ai numerosi episodi romanzeschi, infatti, viene sistematicamente attribuita dal poeta vicentino proprio quell'inedita funzione di diversione centrifuga rispetto al compimento del telos epico che tanto spesso è individuata come la specificità della Gerusalemme liberata e uno dei principali argomenti del giudizio di valore su di essa. Esaminando dettagliatamente i più rilevanti episodi romanzeschi dell'Italia liberata e la loro funzione strutturale e narrativa, il presente articolo intende dunque non tanto rendere giustizia ad alcune mirabili intuizioni di un autore minore come Trissino, quanto soprattutto chiarire l'influenza determinante (e finora misconosciuta) che esse ebbero sulla genesi del capolavoro del Tasso, ridefinendo in parte una delle pagine più importanti della nostra letteratura. From Renaissance to contemporary literary criticism, Trissino's Italia liberata has always been considered the negative paradigm of rigid and monosemic epic poetry in opposition to the wonderful variety of a romance such as the Funoso. This is, however, a convenience simplification, banalizing and even distorting a much more complex situation. On closer inspection, in Trissino's poem the presence of romance reveals to be far from negligible, not only in a merely quantitative sense: Trissino, indeed, systematically assigns to these numerous chivalric episodes precisely that unprecedented function of centrifugal diversion from the fulfillment of the epic telos which is so often identified as the specificity of the Gerusalemme liberata and one of the main arguments of its value judgment. By analysing in detail the main romanesque episodes in the Italia liberata and their structural and narrative function, the present article aims not much at doing justice to some admirable intuitions of a minor author such as Trissino, but rather at clarifying their decisive (and hitherto unrecognized) influence on the genesis of Tasso's masterpiece, thus partially r
ISSN:0391-3368
1724-1677