Relazione tra perossidasi, catecolo ossidasi e catalasi in foglie di Fagiolo infette da Uromyces phaseoli (Pers.) Wint., in rapporto alla resistenza ed alla suscettibilità

È stata determinata l'attività perossidasica, catecolo ossidasica e catalasica nelle foglie primarie di Fagiolo 'Pinto 111' (suscettibile), '814' e '765' (resistenti) in vari stadi dell'infezione da Uromyces phaseoli (Pers.) Wint. La perossidasi risulta generalmente incrementata dalla malattia specie nelle cultivar resistenti, dove raggiunge punte elevatissime in corrispondenza della fase necrobiotica (360 % al 4° giorno nella '765' e 258 % al 2° giorno nella '814') e prima dell'eruzione dei rari e piccoli uredosori (383 % all'8° giorno nella '765' e 250% al 6° giorno nella '814'). Nella cultivar suscettibile 'Pinto 111' l'incremento è più contenuto e costante (intorno al 180%) durante l'intero ciclo di incubazione. Le variazioni percentuali della catecolo ossidasi seguono abbastanza fedelmente l'andamento di quelle perossidasiche pur essendo percentualmente meno elevate e al di sotto del testimone nelle varietà resistenti prima della comparsa delle tacche necrotiche. L'attività catalasica è depressa durante l'intero ciclo di incubazione in tutte le cultivars. Il fenomeno è tuttavia meno accentuato nella cv. 814 in corrispondenza della fase intermedia e finale della malattia. Peroxidase, catechol oxidase and catalase activity were measured in primary leaves of three Bean cultivars, 'Pinto 111' (susceptible), '814' and '765' (resistant), at different periods after inoculation with Uromyces phaseoli (Pers.) Wint. (16 hours, 2, 4, 6, 8 and 12 days after inoculation). Peroxidase activity was enhanced during the disease cycle particularly in the resistant cultivars where it reaches the maximum during necrobiosis (360 % four days after inoculation in the cv. 765 and 258 % two days after inoculation in the cv. 814) and before appearance of the small and rare uredosores (383 % eight days after inoculation in the cv. 765 and 250 % six days after inoculation in the cv. 814). In 'Pinto 111' (susceptible) the increase is less pronounced but more constant during the whole incubation cycle (about 180%). Per cent variations of catechol oxidase almost paralleled peroxidase variations. They resulted lower than the control in resistant cultivars before the appearance of necrotic spots. Catalase activity was depressed in all cultivars during the whole cycle of incubation; however in '814' this phenomenon was less evident particularly at the middle and at the end of the disease. On a déterminé l'activité de la peroxidase, de la catéchol oxidase et de la catalase dans les feui