RICERCHE SULLA DIFFUSIONE NATURALE DELLE MALATTIE DA VIRUS DELLA VITE TRASMISSIBILI ATTRAVERSO IL TERRENO NELLE CONDIZIONI AMBIENTALI ITALIANE

Nella primavera del 1963 vennero iniziate una serie di prove aventi lo scopo di stabilire il ruolo del nematode Xiphinema index nella diffusione naturale delle virosi della vite trasmissibili attraverso il terreno nelle condizioni ambientali italiane. La tecnica seguita nelle prove è consistita nell...

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Veröffentlicht in:Rivista di patologia vegetale 1967-01, Vol.3 (1), p.35-45
Hauptverfasser: REFATTI, E., AMICI, A., BETTO, E., BELLI, G., LIBRINI, F.
Format: Artikel
Sprache:ita
Online-Zugang:Volltext
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Beschreibung
Zusammenfassung:Nella primavera del 1963 vennero iniziate una serie di prove aventi lo scopo di stabilire il ruolo del nematode Xiphinema index nella diffusione naturale delle virosi della vite trasmissibili attraverso il terreno nelle condizioni ambientali italiane. La tecnica seguita nelle prove è consistita nell'impiantare talee radicate di indicatrici di vite, selezionate, nelle vicinanze di viti affette da arricciamento (GFV) o mosaico giallo (GYMV) in nove diversi vigneti di quattro province viticole italiane : Milano, Sondrio, Brescia, Livorno (isola d'Elba). Le giovani piante di vite vennero controllate periodicamente per tre anni al fine di seguirne lo sviluppo ed individuare la presenza di eventuali sintomi di malattie da virus. Allo stesso scopo alla fine dei primi due anni di vegetazione vennero raccolti i tralci di potatura e forzati in serra in sabbia sterile, pastorizzata, per effettuare saggi di inoculazione per succo da giovani foglie e da apici radicali sulle piante test erbacee Chenopodium amaranticolor, Chenopodium quinoa e Gomphrena globosa. A varie riprese vennero raccolti nei vigneti sperimentali, campioni di terreno per accertare l'eventuale presenza del nematode X. index. Si è potuto cosi dimostrare che una modesta popolazione di X. index è sufficiente per una rapida trasmissione di GFV o GYMV a viti sane. Inoculazioni per succo da piante indicatrici che non avevano ancora presentato sintomi di virosi diedero spesso risultati positivi sulle piante test erbacee. Sulle piante indicatrici di vite i sintomi comparvero, generalmente, alia ripresa vegetativa del secondo o terzo anno dopo l'impianto. Sembra poter affermare che la trasmissione del virus è piuttosto graduale, probabilmente in relazione alla scarsa frequenza ed alla irregolare distribuzione dello X. index nei terreno. Anche il tipo di terreno può avere una qualche interferenza sul fenomeno. In uno dei vigneti sperimentali, malgrado la popolazione di X. index presente fosse la più alta da noi riscontrata, finora, nei vigneti italiani, non si ottennero sintomi di GFV e di GYMV, ne sulle indicatrici di vite in campo, nè sulle piante test erbacee inoculate per succo. Si discute sulle possibili interpretazioni del reperto in contrasto con le risultanze delle prove effettuate negli altri vigneti sperimentali. La presenza di numerose viti affette da GFV o da GYMV in vigneti esenti da X. index, e dove le prove di diffusione impostate ebbero risultato negativo, conferma l'importanza del fattore antr
ISSN:0035-6441