Will the BRICS succeed in leading the way to sustainable development?
Lo scritto analizza il ruolo di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica (BRICS) nel promuovere la transizione verso lo sviluppo sostenibile. Istituita solo nel 2009-10, la coalizione BRICS ha già segnato la sua presenza internazionale in diversi modi raggiungendo risultati importanti. Quando è appa...
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Veröffentlicht in: | Rivista di studi politici internazionali 2018-06, Vol.85 (2 (338)), p.223-234 |
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Hauptverfasser: | , |
Format: | Artikel |
Sprache: | eng |
Online-Zugang: | Volltext |
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creator | BASILE, ELISABETTA CECCHI, CLAUDIO |
description | Lo scritto analizza il ruolo di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica (BRICS)
nel promuovere la transizione verso lo sviluppo sostenibile. Istituita solo nel
2009-10, la coalizione BRICS ha già segnato la sua presenza internazionale in
diversi modi raggiungendo risultati importanti. Quando è apparso evidente che
gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e il Protocollo di Kyoto sui cambiamenti
climatici non avevano prodotto i risultati desiderati, i BRICS hanno partecipato
attivamente alla definizione di un nuovo scenario istituzionale per la
promozione dello sviluppo sostenibile e per il controllo del cambiamento
climatico, contribuendo alla definizione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
e giocando un ruolo di primo piano nell’Accordo di Parigi sul Cambiamento
Climatico. Lo scritto si propone di analizzare se e in quale modo, in questo
nuovo scenario istituzionale, i BRICS potranno svolgere un ruolo importante nel
guidare le scelte internazionali sui problemi ambientali legati allo sviluppo
economico e sociale. Sono analizzati sia i fattori a sostegno del potenziale
ruolo dei BRICS, tra i quali sono incluse le intense relazioni con i paesi in
via di sviluppo con gli strumenti della cooperazione Sud-Sud, in particolare con
i paesi africani, sia i fattori che possono rendere incerto questo ruolo, tra i
quali spiccano le molte differenze tra i paesi membri della coalizione, che
spaziano dalla dimensione della popolazione e dell’economia, ai risultati
economici, agli investimenti nello sviluppo umano, all’integrazione del mercato.
Il saggio mostra come queste differenze possano dare origine a rilevanti
squilibri e a interessi conflittuali; ma sottolinea come la coalizione BRICS
abbia una forza interna importante che risiede sostanzialmente nella debolezza
dei concorrenti in termini di leadership nelle relazioni
internazionali. I BRICS stanno riempiendo lo spazio lasciato aperto dal declino
delle precedenti potenze egemoniche, e lo stanno riempiendo investendo le loro
risorse umane, finanziarie e politiche nelle aree che sembrano essere più
rilevanti in futuro e coinvolgendo i paesi che fino ad ora sono stati emarginati
nelle relazioni internazionali.
The paper explores the role of Brazil, Russia, India, China and South Africa
(BRICS) in promoting and enhancing sustainable development. There are no doubts
that the BRICS coalition, established only in 2009/10, has already marked its
international presence in several ways, reaching major results. After the |
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nel promuovere la transizione verso lo sviluppo sostenibile. Istituita solo nel
2009-10, la coalizione BRICS ha già segnato la sua presenza internazionale in
diversi modi raggiungendo risultati importanti. Quando è apparso evidente che
gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e il Protocollo di Kyoto sui cambiamenti
climatici non avevano prodotto i risultati desiderati, i BRICS hanno partecipato
attivamente alla definizione di un nuovo scenario istituzionale per la
promozione dello sviluppo sostenibile e per il controllo del cambiamento
climatico, contribuendo alla definizione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
e giocando un ruolo di primo piano nell’Accordo di Parigi sul Cambiamento
Climatico. Lo scritto si propone di analizzare se e in quale modo, in questo
nuovo scenario istituzionale, i BRICS potranno svolgere un ruolo importante nel
guidare le scelte internazionali sui problemi ambientali legati allo sviluppo
economico e sociale. Sono analizzati sia i fattori a sostegno del potenziale
ruolo dei BRICS, tra i quali sono incluse le intense relazioni con i paesi in
via di sviluppo con gli strumenti della cooperazione Sud-Sud, in particolare con
i paesi africani, sia i fattori che possono rendere incerto questo ruolo, tra i
quali spiccano le molte differenze tra i paesi membri della coalizione, che
spaziano dalla dimensione della popolazione e dell’economia, ai risultati
economici, agli investimenti nello sviluppo umano, all’integrazione del mercato.
Il saggio mostra come queste differenze possano dare origine a rilevanti
squilibri e a interessi conflittuali; ma sottolinea come la coalizione BRICS
abbia una forza interna importante che risiede sostanzialmente nella debolezza
dei concorrenti in termini di leadership nelle relazioni
internazionali. I BRICS stanno riempiendo lo spazio lasciato aperto dal declino
delle precedenti potenze egemoniche, e lo stanno riempiendo investendo le loro
risorse umane, finanziarie e politiche nelle aree che sembrano essere più
rilevanti in futuro e coinvolgendo i paesi che fino ad ora sono stati emarginati
nelle relazioni internazionali.
The paper explores the role of Brazil, Russia, India, China and South Africa
(BRICS) in promoting and enhancing sustainable development. There are no doubts
that the BRICS coalition, established only in 2009/10, has already marked its
international presence in several ways, reaching major results. After the
limited results of the Millennium Development Goals and of the Kyoto Protocol on
Climate Change, a new institutional framework was built and the contribution of
the BRICS was significant both in the definition of the Sustainable Development
Goals and in the Paris Agreement on Climate Change. The aim of the paper is to
assess the potential role of the BRICS in enhancing sustainable development in
this new institutional scenario. It is argued that several factors influence
BRICS’ performance. On the one side, the increasing relations of BRICS with Less
Developed Countries by means of South-South cooperation may represent a major
factor enlarging their influence worldwide. A major example is provided by the
relations of China and India with African countries. On the other side, a factor
that may prevent BRICS’ effective role is represented by the major differences
within the coalition, which range from the size of population and economy, to
economic results, to investments in human development, to market integration,
giving birth to significant imbalances that lead to contrasting interests. Yet,
as it is argued in the paper, the BRICS coalition has a major internal strength
that lies on the weakness of their competitors in terms of leadership in
international relations. The BRICS are filling the space left open by the
decline of former hegemonic powers, and they are filling it by investing their
human, financial and political resources into the areas that appear to be most
relevant in the future and involving countries that so far have been
marginalized in international relations.</description><identifier>ISSN: 0035-6611</identifier><language>eng</language><publisher>Maria Grazia Melchionni</publisher><ispartof>Rivista di studi politici internazionali, 2018-06, Vol.85 (2 (338)), p.223-234</ispartof><lds50>peer_reviewed</lds50><woscitedreferencessubscribed>false</woscitedreferencessubscribed></display><links><openurl>$$Topenurl_article</openurl><openurlfulltext>$$Topenurlfull_article</openurlfulltext><thumbnail>$$Tsyndetics_thumb_exl</thumbnail><linktopdf>$$Uhttps://www.jstor.org/stable/pdf/26540672$$EPDF$$P50$$Gjstor$$H</linktopdf><linktohtml>$$Uhttps://www.jstor.org/stable/26540672$$EHTML$$P50$$Gjstor$$H</linktohtml><link.rule.ids>314,776,780,799,57992,58225</link.rule.ids></links><search><creatorcontrib>BASILE, ELISABETTA</creatorcontrib><creatorcontrib>CECCHI, CLAUDIO</creatorcontrib><title>Will the BRICS succeed in leading the way to sustainable development?</title><title>Rivista di studi politici internazionali</title><description>Lo scritto analizza il ruolo di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica (BRICS)
nel promuovere la transizione verso lo sviluppo sostenibile. Istituita solo nel
2009-10, la coalizione BRICS ha già segnato la sua presenza internazionale in
diversi modi raggiungendo risultati importanti. Quando è apparso evidente che
gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e il Protocollo di Kyoto sui cambiamenti
climatici non avevano prodotto i risultati desiderati, i BRICS hanno partecipato
attivamente alla definizione di un nuovo scenario istituzionale per la
promozione dello sviluppo sostenibile e per il controllo del cambiamento
climatico, contribuendo alla definizione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
e giocando un ruolo di primo piano nell’Accordo di Parigi sul Cambiamento
Climatico. Lo scritto si propone di analizzare se e in quale modo, in questo
nuovo scenario istituzionale, i BRICS potranno svolgere un ruolo importante nel
guidare le scelte internazionali sui problemi ambientali legati allo sviluppo
economico e sociale. Sono analizzati sia i fattori a sostegno del potenziale
ruolo dei BRICS, tra i quali sono incluse le intense relazioni con i paesi in
via di sviluppo con gli strumenti della cooperazione Sud-Sud, in particolare con
i paesi africani, sia i fattori che possono rendere incerto questo ruolo, tra i
quali spiccano le molte differenze tra i paesi membri della coalizione, che
spaziano dalla dimensione della popolazione e dell’economia, ai risultati
economici, agli investimenti nello sviluppo umano, all’integrazione del mercato.
Il saggio mostra come queste differenze possano dare origine a rilevanti
squilibri e a interessi conflittuali; ma sottolinea come la coalizione BRICS
abbia una forza interna importante che risiede sostanzialmente nella debolezza
dei concorrenti in termini di leadership nelle relazioni
internazionali. I BRICS stanno riempiendo lo spazio lasciato aperto dal declino
delle precedenti potenze egemoniche, e lo stanno riempiendo investendo le loro
risorse umane, finanziarie e politiche nelle aree che sembrano essere più
rilevanti in futuro e coinvolgendo i paesi che fino ad ora sono stati emarginati
nelle relazioni internazionali.
The paper explores the role of Brazil, Russia, India, China and South Africa
(BRICS) in promoting and enhancing sustainable development. There are no doubts
that the BRICS coalition, established only in 2009/10, has already marked its
international presence in several ways, reaching major results. After the
limited results of the Millennium Development Goals and of the Kyoto Protocol on
Climate Change, a new institutional framework was built and the contribution of
the BRICS was significant both in the definition of the Sustainable Development
Goals and in the Paris Agreement on Climate Change. The aim of the paper is to
assess the potential role of the BRICS in enhancing sustainable development in
this new institutional scenario. It is argued that several factors influence
BRICS’ performance. On the one side, the increasing relations of BRICS with Less
Developed Countries by means of South-South cooperation may represent a major
factor enlarging their influence worldwide. A major example is provided by the
relations of China and India with African countries. On the other side, a factor
that may prevent BRICS’ effective role is represented by the major differences
within the coalition, which range from the size of population and economy, to
economic results, to investments in human development, to market integration,
giving birth to significant imbalances that lead to contrasting interests. Yet,
as it is argued in the paper, the BRICS coalition has a major internal strength
that lies on the weakness of their competitors in terms of leadership in
international relations. The BRICS are filling the space left open by the
decline of former hegemonic powers, and they are filling it by investing their
human, financial and political resources into the areas that appear to be most
relevant in the future and involving countries that so far have been
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2009-10, la coalizione BRICS ha già segnato la sua presenza internazionale in
diversi modi raggiungendo risultati importanti. Quando è apparso evidente che
gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e il Protocollo di Kyoto sui cambiamenti
climatici non avevano prodotto i risultati desiderati, i BRICS hanno partecipato
attivamente alla definizione di un nuovo scenario istituzionale per la
promozione dello sviluppo sostenibile e per il controllo del cambiamento
climatico, contribuendo alla definizione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
e giocando un ruolo di primo piano nell’Accordo di Parigi sul Cambiamento
Climatico. Lo scritto si propone di analizzare se e in quale modo, in questo
nuovo scenario istituzionale, i BRICS potranno svolgere un ruolo importante nel
guidare le scelte internazionali sui problemi ambientali legati allo sviluppo
economico e sociale. Sono analizzati sia i fattori a sostegno del potenziale
ruolo dei BRICS, tra i quali sono incluse le intense relazioni con i paesi in
via di sviluppo con gli strumenti della cooperazione Sud-Sud, in particolare con
i paesi africani, sia i fattori che possono rendere incerto questo ruolo, tra i
quali spiccano le molte differenze tra i paesi membri della coalizione, che
spaziano dalla dimensione della popolazione e dell’economia, ai risultati
economici, agli investimenti nello sviluppo umano, all’integrazione del mercato.
Il saggio mostra come queste differenze possano dare origine a rilevanti
squilibri e a interessi conflittuali; ma sottolinea come la coalizione BRICS
abbia una forza interna importante che risiede sostanzialmente nella debolezza
dei concorrenti in termini di leadership nelle relazioni
internazionali. I BRICS stanno riempiendo lo spazio lasciato aperto dal declino
delle precedenti potenze egemoniche, e lo stanno riempiendo investendo le loro
risorse umane, finanziarie e politiche nelle aree che sembrano essere più
rilevanti in futuro e coinvolgendo i paesi che fino ad ora sono stati emarginati
nelle relazioni internazionali.
The paper explores the role of Brazil, Russia, India, China and South Africa
(BRICS) in promoting and enhancing sustainable development. There are no doubts
that the BRICS coalition, established only in 2009/10, has already marked its
international presence in several ways, reaching major results. After the
limited results of the Millennium Development Goals and of the Kyoto Protocol on
Climate Change, a new institutional framework was built and the contribution of
the BRICS was significant both in the definition of the Sustainable Development
Goals and in the Paris Agreement on Climate Change. The aim of the paper is to
assess the potential role of the BRICS in enhancing sustainable development in
this new institutional scenario. It is argued that several factors influence
BRICS’ performance. On the one side, the increasing relations of BRICS with Less
Developed Countries by means of South-South cooperation may represent a major
factor enlarging their influence worldwide. A major example is provided by the
relations of China and India with African countries. On the other side, a factor
that may prevent BRICS’ effective role is represented by the major differences
within the coalition, which range from the size of population and economy, to
economic results, to investments in human development, to market integration,
giving birth to significant imbalances that lead to contrasting interests. Yet,
as it is argued in the paper, the BRICS coalition has a major internal strength
that lies on the weakness of their competitors in terms of leadership in
international relations. The BRICS are filling the space left open by the
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