The control of esca. Status and perspectives [Vitis vinifera L.]

The development of an effective control strategy for esca greatly depends on major progress in understanding the disease biology and epidemiology. Experimental trials were carried out in vineyards and single infected vines in order to evaluate the effectiveness of different fungicides, application m...

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Veröffentlicht in:Phytopathologia mediterranea 2000-04, Vol.39 (1), p.232-240
Hauptverfasser: Di Marco, S, Mazzullo, A, Calzarano, F. (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Bologna (Italy). Centro di Studio dei Fitofarmaci), Cesari, A. (Bologna Univ. (Italy). Dipartimento di Protezione e Valorizzazione Agroalimentare)
Format: Artikel
Sprache:eng
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Beschreibung
Zusammenfassung:The development of an effective control strategy for esca greatly depends on major progress in understanding the disease biology and epidemiology. Experimental trials were carried out in vineyards and single infected vines in order to evaluate the effectiveness of different fungicides, application methods and cultural practices in controlling esca: experiences with sodium arsenite, dinitro-orthocresol, fosetyl-Al, triazoles and first attempts with Trichoderma are discussed. Ongoing trials show promising results with fosetyl-Al activity against Phaeoacremonium spp. under laboratory and greenhouse conditions, with the prospect of a favourable effect on esca control. Research is now being focused on the potential of a control strategy to prevent or reduce the establishment and development of the disease. The management of esca should be based on the age of the plant, the stage of the infection as well as the degree of spread of the disease [Lo sviluppo di una strategia efficace di controllo del mal dell'esca dipende dai principali progressi nella conoscenza della biologia e dell'epidemiologia della malattia. Sono state condotte, in vigneti e su singole piante infette, prove sperimentali finalizzate a valutare l'efficacia di diversi fungicidi, metodi di applicazione e pratiche colturali per il controllo del mal dell'esca: sono discusse esperienza con arsenito di sodio, dinitro-ortocresolo, fosetil-Al, triazoli e primi tentativi con Trichoderma. Prove in corso di effettuazione mettono in evidenza risultati promettenti per quanto riguarda l'attivita' di fosetil-Al contro Phaeoacremonium spp. in condizioni di laboratorio e di serra, con la prospettiva di un effetto favorevole sul controllo del mal dell'esca. La ricerca viene incentrata attualmente sul potenziale di una strategia di difesa finalizzata a prevenire o ridurre l'insediamento e lo sviluppo della malattia. La gestione del mal dell'esca dovrebbe essere basata sulla considerazione dell'eta' della pianta, dello stadio dell'infezione e del grado di diffusione della malattia]
ISSN:0031-9465
1593-2095