FOLKLORE UND LITERATUR NACH BOGATYRËV UND JAKOBSON. KRITISCHE ANMERKUNGEN

Con questo articolo l'Autore propone numerose riflessioni teorico-critiche sul tema della creazione del prodotto folclorico e della sua diffusione, facendo riferimento, in particolare, al saggio di Bogatyrëv e Jakobson Die Folklore als eine besondere Form des Schaffens (1929). Egli documenta e...

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Veröffentlicht in:Lares 2002-07, Vol.68 (3), p.485-495
1. Verfasser: Bronzini, Giovanni Battista
Format: Artikel
Sprache:ita
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Beschreibung
Zusammenfassung:Con questo articolo l'Autore propone numerose riflessioni teorico-critiche sul tema della creazione del prodotto folclorico e della sua diffusione, facendo riferimento, in particolare, al saggio di Bogatyrëv e Jakobson Die Folklore als eine besondere Form des Schaffens (1929). Egli documenta e illustra le sue osservazioni con numerosi esempi di cultura e letteratura popolare. La ripresa di canti popolari d'amore nell'Italia del XX secolo e la loro trasformazione in canti sociali s̯i pone come esempio per la riattualizzazione della materia folclorica (processo comune in letteratura). Egli rileva la straordinaria attualità del principio, riconosciuto da Bogatyrëv e Jakobson, della collettività di creazione del prodotto folclorico, e la sua connessione con l'oralità. L'Autore analizza una delle problematiche più importanti relative al processo di comunicazione orale, di cui presenta anche un limite assai diffuso e istituzionalizzato: vale a dire l'attribuzione di riconoscimento alla sola tradizione scritta. Bronzini sottolinea infine, sulla scorta dei due autori citati, che il prodotto folclorico non nasce solo nel momento della sua accettazione da parte della comunità, ma anche nel momento della creazione individuale. Egli evidenzia come l'oralità non sia più da intendere in antitesi con la letteratura, bensì quale stadio antecedente alla sua nascita. Nella letteratura popolare e nella letteratura d'arte, del resto, prevalgono gli aspetti comuni sulle differenze. Dans cet article l'Auteur propose de nombreuses réflexions théoriques et critiques au sujet de l'origine et de la diffusion du produit folklorique, en se référant, en particulier, à l'essai de Bogatyrëv et Jakobson Die Folklore als eine besondere Form des Schaffens (1929). Il documente et illustre ses observations à l'aide de nombreux exemples concernant les produits de littérature et de culture populaire. Au XXe siècle en Italie la reprise de chansons d'amour populaires et leur transformation en chansons de protestation sociale se posent en tant qu'exemple de réactualisation de la matière folklorique. Ce processus est d'ailleurs habituellement témoigné dans le domaine de la littérature. Il remarque ensuite l'extraordinaire actualité du principe, reconnu par Bogatyrëv et Jakobson, selon lequel la création folklorique est une création collective, et la connexion entre cette forme particulière de création et l'oralité. L'Auteur analyse l'un des problèmes les plus importants concernant la communication
ISSN:0023-8503
2036-511X