NOTIONS OF NOTATION AROUND 1600
I mutamenti occorsi nella notazione musicale intorno al 1600, indotti dall'adozione di nuovi formati e nuove tecniche di stampa, hanno di rimando influenzato il significato e l'autorità del testo scritto nonché lo stile della musica composta e notata. Il presente articolo esamina 0 fenomen...
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Veröffentlicht in: | Il saggiatore musicale 2015-01, Vol.22 (1), p.5-31 |
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1. Verfasser: | |
Format: | Artikel |
Sprache: | eng |
Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | I mutamenti occorsi nella notazione musicale intorno al 1600, indotti dall'adozione di nuovi formati e nuove tecniche di stampa, hanno di rimando influenzato il significato e l'autorità del testo scritto nonché lo stile della musica composta e notata. Il presente articolo esamina 0 fenomeno da due punti di vista: l'evoluzione del ricercare strumentale del Cinquecento, e la musica vocale profana di scuola romana composta nell'ultimo quarto dello stesso secolo. L'attenzione è concentrata sulla musica scritta, letta e apprezzata sulla pagina, intesa quindi non tanto come evento sonoro ma come rappresentazione visiva e testuale di destrezza nel maneggio artificioso del contrappunto. Questo modo di considerare la musica si ricollega all'uso viepiù diffuso della partitura come veicolo efficace nel presentare l'intrico polifonico delle parti; a sua volta quest'uso ha stimolato intorno al 1600 l'insorgere di un nuovo stile (o di nuovi sottogeneri) del ricercare e del madrigale, e di riflesso ha alimentato tra gli intenditori dell'élite coeva nuove forme di apprezzamento del sapere tecnico-musicale. A suffragio di tale tesi, l'articolo reca in appendice numerose testimonianze coeve. |
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ISSN: | 1123-8615 2035-6706 |