La mente orale. “Città di carne”, fusionalità e cannibalismo nella poesia del primo Marinetti
In queste pagine esaminerò il paesaggio-personaggio della marinettiana “Città di carne” osservandolo attraverso la filigrana di alcuni strumenti concettuali della psicoanalisi contemporanea. Metterò in luce innanzitutto la natura di “oggetto-transfert” dello spazio urbano antropomorfizzato, per poi...
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Veröffentlicht in: | Annali d'italianistica 2019-01, Vol.37, p.411-450 |
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1. Verfasser: | |
Format: | Artikel |
Sprache: | eng ; ita |
Schlagworte: | |
Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | In queste pagine esaminerò il paesaggio-personaggio della marinettiana “Città di carne” osservandolo attraverso la filigrana di alcuni strumenti concettuali della psicoanalisi contemporanea. Metterò in luce innanzitutto la natura di “oggetto-transfert” dello spazio urbano antropomorfizzato, per poi procedere a esaminare i caratteri prevalentemente fusionali e orali delle fantasie che da un lato colorano le rappresentazioni di particolari oggetti — in primis corpo e città, ma anche sole, mare, stelle e “futuro” — e dall’altro governano a livello performativo il tessuto narrativo della raccolta. |
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ISSN: | 0741-7527 |