Musica, amore e pallottole in Ammore e Malavita dei fratelli Manetti

Dopo un excursus sulle nuove commedie sulla Mafia, il capitolo si concentra su Ammore e Malavita dei Manetti, considerandolo un prototipo del genere, in quanto i due registi – posti davanti alla scelta di un realismo spesso mistificato e mistificante, che in ultima analisi contribuisce a solidificar...

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Veröffentlicht in:Italica (New York, N.Y.) N.Y.), 2020-06, Vol.97 (2), p.283-305
1. Verfasser: Brizio-Skov, Flavia
Format: Artikel
Sprache:ita
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Beschreibung
Zusammenfassung:Dopo un excursus sulle nuove commedie sulla Mafia, il capitolo si concentra su Ammore e Malavita dei Manetti, considerandolo un prototipo del genere, in quanto i due registi – posti davanti alla scelta di un realismo spesso mistificato e mistificante, che in ultima analisi contribuisce a solidificare nel pubblico il mito della mafia come entità invincibile e affascinante – decidono di non sacrificare coloro che si ribellano al potere mafioso sull'altare dell'eroismo e della glorificazione, bensì di farli vincere. Lo spettatore è sempre consapevole che, al di là delle risate, le morti violente e i soprusi dello schermo hanno un referente nella realtà. Il pubblico può, attraverso l'ironia e il black humor, cominciare a ridere della Camorra, e vederla in storie che, seppur fittizie, contribuiscono a decostruire il mito dell'invincibilità di questa organizzazione nell'immaginario collettivo.
ISSN:0021-3020
2325-6672
DOI:10.5406/23256672.97.2.05