Influence of L-carnitine on fitness and oxidative stress parameters in trotter horses subjected to Laval's test

In the last few years, in addition to grain, the high energy requirements of racehorses have been met with dietary supplements of vegetable oil, which may, however, represent an easily oxidisable substrate. Carnitine can be used to improve lipid metabolism. We evaluated the changes in performance and oxidative stress parameters measured in 4 trotters receiving a diet containing soybean oil and L-carnitine and subjected to two Standardized Exercise Tests (SET) according to Laval's protocol (3 hits at increasing speed) at an interval of 30 days. Blood samples were taken at rest, just after each of the three hits, and at 10, 20 and 40 min after each test, to determine lactic acid, glucose, non-esterified fatty acids (NEFA), beta-hydroxybutyrate, reactive oxygen metabolites (ROMs), glutathione peroxidase (GSH-Px) and superoxide dismutase (SOD). L-carnitine influenced ROMs and SOD and resulted in a reduction in the oxidative stress parameters. Some indices of the fitness status also improved Nell'alimentazione del cavallo trottatore in attivita' agonistica, negli ultimi anni si e' diffuso sempre di piu' l'impiego di grassi vegetali, in aggiunta ai cereali, per coprire i fabbisogni energetici di un'attivita' muscolare che puo' essere considerata mista aerobico-anaerobico. I grassi vegetali, tuttavia, sono un substrato facilmente ossidabile che, se non correttamente utilizzato, puo' incrementare lo stress ossidativo dell'individuo. Per contrastare questo evento, si e' voluto testare l'effetto della somministrazione di L-carnitina che, com'e' noto, migliora il metabolismo dei lipidi a livello cellulare. Sono stati pertanto presi in esame i cambiamenti delle performance e dei parametri indicatori dello stress ossidativo in 4 cavalli trottatori, in attivita' agonistica, sottoposti a un test standardizzato secondo Laval (3 ripetizioni a velocita' crescente), che ricevevano diete contenenti olio e L-carnitina. In 2 successivi test, effettuati a distanza di 30 giorni, sono stati valutati, su campioni di sangue prelevati a riposo, alla fine di ogni ripetizione (hit) e 10, 20 e 40 min dopo la fine dell'esercizio, acido lattico, glucosio, NEFA, beta-idrossibutirrato, ROM, GSH-Px e SOD. Le variazioni riscontrate indicano un effetto positivo, imputabile alla somministrazione della L-carnitina, che ha indotto variazioni dei livelli di ROM e SOD indicative di un minor stress ossidativo e miglioramento della condizione di fitness