Dal Borromini al Guarini

L'eredità del Borromini e le sue ripercussioni nel vivace ambiente artistico torinese dell'ultimo quarto del Seicento, in primis nelle irrrequiete emulazioni realizzate dal Guarini e, più in generale, negli echi destati in Piemonte e in Europa, da Parigi alla Boemia. 1 - Panoramica vertica...

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1. Verfasser: Armentano, Vittorio
Format: Video
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creator Armentano, Vittorio
description L'eredità del Borromini e le sue ripercussioni nel vivace ambiente artistico torinese dell'ultimo quarto del Seicento, in primis nelle irrrequiete emulazioni realizzate dal Guarini e, più in generale, negli echi destati in Piemonte e in Europa, da Parigi alla Boemia. 1 - Panoramica verticale della facciata della Cappella di Sant' Ivo alla Sapienza, incassata sul lato concavo di fondo di un cortile a doppio ordine di arcate (XVI secolo) 2 - dettagli del rivestimento esterno, polilobato, della cupola su cui si leva una calotta a gradini coronata dal lanternino con cuspide a spirale 3 - lapide dedicatoria 4 - particolari dell'inconsueto ornato architettonico: capitelli non usuali, ovoli sulla cornice, repertorio di emblemi e simboli cristiani 5 - interni della cupola di Sant'Ivo e della cappella torinese della Sacra Sindone, opera del padre teatino Guarino Guarini 6 - il pavimento ad alveare di Sant'Ivo inq dall'alto 7 - piante e progetti dell'opera 8 - spigolo a terra di uno degli elementi portanti e panoramica verticale delle nervature che salgono fino al lanternino con l'unica interruzione della cornice 9 - le sei nervature della cupola alternate a concavità rotonde e mistilinee 10 - dettagli delle lesene sui profili dei pilastri angolari, flesse e modellate sulle linee curve 11 - leggeri bassorilievi emblematici, con significati anche araldici, si staccano dalla superficie in stucco bianco, 12 - fregi raffiguranti monti chigiani, in omaggio al papa Alessandro VII Chigi, tanto all'interno quanto all'esterno della chiesa 13 - facciata 14 - il fastigio del lanternino elicoidale sormontato da colomba pamphiliana 15 - dettagli del disegno autografo del Borromini per l'edificazione del lanternino 16 - raffigurazione della spirale 17 - inq dalla sommità di Sant'Ivo e dall'alto della cuspide della Cappella guarinese a Torino: tumulto di gradoni a cascata 18 - progetto del tema ispirato al triangolo nella Cappella della Santa Sindone 19 - uno dei due ingressi in marmo nero con fuga di gradini convessi e bombati 20 - alcuni particolari dei decori lungo la scalinata: due cuori fusi in uno e figure di tronchi umani appena abbozzati 21 - panoramica del vestibolo rotondo in cima alle scale, imperniato su tre coppie di colonne nere raccolte sotto una piccola volta con riproposizione del tema trinitario del triangolo equilatero 22 - panoramica della Cappella 23 - inq teca con il santo sudario 24 - parasta coronata da forme ad ali con cornucopie e volute che incorniciano
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Panoramica verticale della facciata della Cappella di Sant' Ivo alla Sapienza, incassata sul lato concavo di fondo di un cortile a doppio ordine di arcate (XVI secolo) 2 - dettagli del rivestimento esterno, polilobato, della cupola su cui si leva una calotta a gradini coronata dal lanternino con cuspide a spirale 3 - lapide dedicatoria 4 - particolari dell'inconsueto ornato architettonico: capitelli non usuali, ovoli sulla cornice, repertorio di emblemi e simboli cristiani 5 - interni della cupola di Sant'Ivo e della cappella torinese della Sacra Sindone, opera del padre teatino Guarino Guarini 6 - il pavimento ad alveare di Sant'Ivo inq dall'alto 7 - piante e progetti dell'opera 8 - spigolo a terra di uno degli elementi portanti e panoramica verticale delle nervature che salgono fino al lanternino con l'unica interruzione della cornice 9 - le sei nervature della cupola alternate a concavità rotonde e mistilinee 10 - dettagli delle lesene sui profili dei pilastri angolari, flesse e modellate sulle linee curve 11 - leggeri bassorilievi emblematici, con significati anche araldici, si staccano dalla superficie in stucco bianco, 12 - fregi raffiguranti monti chigiani, in omaggio al papa Alessandro VII Chigi, tanto all'interno quanto all'esterno della chiesa 13 - facciata 14 - il fastigio del lanternino elicoidale sormontato da colomba pamphiliana 15 - dettagli del disegno autografo del Borromini per l'edificazione del lanternino 16 - raffigurazione della spirale 17 - inq dalla sommità di Sant'Ivo e dall'alto della cuspide della Cappella guarinese a Torino: tumulto di gradoni a cascata 18 - progetto del tema ispirato al triangolo nella Cappella della Santa Sindone 19 - uno dei due ingressi in marmo nero con fuga di gradini convessi e bombati 20 - alcuni particolari dei decori lungo la scalinata: due cuori fusi in uno e figure di tronchi umani appena abbozzati 21 - panoramica del vestibolo rotondo in cima alle scale, imperniato su tre coppie di colonne nere raccolte sotto una piccola volta con riproposizione del tema trinitario del triangolo equilatero 22 - panoramica della Cappella 23 - inq teca con il santo sudario 24 - parasta coronata da forme ad ali con cornucopie e volute che incorniciano l'occhialone 25 - particolari dei decori tipici del concettismo cinque-seicentesco 26 - la parte basamentale della Cappella realizzata in pietra nera 27 - gli effetti di contrasto tra pietre opache e lucide 28 - colonne con capitelli in bronzo dorato e rivestimento della base in bronzo 29 - esterni: cuspide strutturata in mattoni poveri a protezione della cupola propriamente detta 30 - interni: affollamento di finestre e fessure con insolite cornici a zig zag 31 - incisione del Guarini 32 - due degli arconi basamentali e la struttura esagonale e a canestro della cupola 33 - disegni di analoghe strutture di area ottomana 34 - esterni dell' insolita forma a canestro rovesciato sovrastante la cupola,che all'interno si impregna di luce 35 - i tiranti metallici occulti 36 - la cupola della Sindone 37 - la cuspide di San Lorenzo 38 - campaniletto posteriore della chiesa, dall'architettura ispirata a temi esoterici 39 - incisione esplicativa del Guarini che descrive la struttura come un intreccio di elementi a forma di stella a otto punte, cui si aggiungono altre strutture stellari 40 - disegno raffigurante il prospetto sovraccarico e farraginoso 41 - esterni ed interni dell'ambiente principale: costoloni intrecciati, archi con finestre ovali ed intrecci di archi che, nelle zone di raccordo, danno luogo ad altre figure geometriche 42 - marmi policromi dell'ornatissima parte basamentale 43 - sistema di arconi e forme barocche 44 - affreschi sulla volta stellare esagona che sovrasta l'altare maggiore 45 - altra copertura a stella e inq dell'intreccio portante dei 16 arconi sul soffitto centrale 46 - foto b/n della copertura ad archi intrecciati della Moschea di Cordova e di analoghe strutture del mondo ispano-islamico 47 - incisioni delle coperture ad arco goticheggiante di alcuni dei tiburi realizzati o soltanto disegnati nel "Trattato di architettura"dal Guarini 48 - fotografie b/n di strutture architettonico-decorative d'ispirazione gotica 49 - colonne tortili, balaustra ondulata dell'altare maggiore, inq dall'alto della zona centrale della chiesa di San Lorenzo, inserti e decori in stucco bianco 50 - ala del palazzo romano di Propaganda Fide sulle vie di Propaganda e di Capo le Case: ingresso movimentato da elementi curvilinei, finestre concave incastrate in ordini giganti di lesene e finestrone convesso sul corpo centrale 51 - gli interni dell'annessa cappella in stile gotico-gesuita [chiesa dei Re Magi] 52 - inq anche dall'alto del locale rettangolare con angoli arrotondati, serrato in un'intelaiatura che dalle lesene prosegue sulle volte con costoloni intrecciati 53 - tra le lesene i vani decorati di quattro cappelle intercomunicanti 54 - particolari dei costoloni in stucco della cappella Newman 55 - disegni e dettagli della facciata dell'Oratorio dei Filippini romani, di forma leggermente concava 56 - i fasci di nervature della volta e i decori in stucco dell'oratorio della chiesa di S. Maria in Vallicella: gigli, angeli cherubini, cuori infiammati, stelle ottagone 57 - il camino nella Sala ovale di riunione dei padri Filippini richiama il disegno di una tenda da campo [allegoria della povertà dell'Ordine] 58 - chiome degli alberi nel cortile interno 59 - Torre dell'Orologio, anch'essa caratterizzata da alternate superfici concave e convesse e culminante nel coronamento in ferro battuto che sostiene tre campane 60 - vedute aeree in movimento del borgo medievale di San Martino al Cimino: l'abbazia in stile gotico-cistercense sulla cui facciata si apre una grande polifora fiancheggiata da due torri campanarie terminanti con cuspidi piramidali, il palazzo-fortezza, le case della parte nuova disposte ad emiciclo avvolgente 61 - stampe e disegni per il restauro della basilica di San Giovanni in Laterano 62 - scorci della navata mediana da varie angolature 63 - edicole di disegno borrominiano con colonne in marmo verde antico e timapno fregiato dalla colomba pamphiliana e colossale statua di San Pietro 64 - le scansioni spaziali e gli stucchi delle navate laterali 65 - dettagli delle decorazioni e panoramica verticale di un elemento angolare fino alle figure angeliche piumate 66 - in una delle navate estreme ricomposizione di sepolcri medievali con recupero di pezzi scultorei della preesistente basilica costantiniana 67 - gli addobbi e gli emblemi significanti voluti dal Borromini 68 - camera car verso portale di ingresso con fregio a festoni di fiori in fondo ad un loggiato al pianterreno di Palazzo Carpegna 69 - gli stucchi allegorici nella galleria: scudo con la Gorgone, particolari delle cornucopie attorte assieme con vaso di fuoco e di quelle avvolte a volute di fumo che partono dalle colonne che affiancano l'ingresso, diverse forme di fiori, un galero cardinalizio e paramenti guerreschi connotano i diversi caratteri dei due rami della nobile famiglia residente, Carpegna e Scavolini 70 - putto sorridente a mani giunte sulla colonna di sinistra 71 - inq dal basso dei movimenti curvilinei di Palazzo Carignano 72 - facciata ondulata e ricca di elementi decorativi 73 - insoliti fregi decorativi delle finestre del piano nobile e dettagli antropomorfici 74 - l'inconsueto prospetto nel cortile interno: sagome che incorniciano le finestre e decori di difficile decifrazione 75 - all'interno: il maschio ellittico, il vestibolo a pianterreno, organizzato su doppie colonne che sostengono lunette che incorniciano porte e finestre 76 - camera car all'indietro e panoramica di uno dei due scaloni di rappresentanza 77 - disegni del Guarini 78 - forme convesse della prima rampa di gradini e concave della seconda 79 - le forme attorcigliate e speculari dello scalone 80 - disegno del Palazzo Carignano 81 - la facciata in cotto sanguigno del Palazzo del Collegio dei Nobili, ora dell'Accademia delle Scienze 82 - il portoncino decentrato 83 - finestre con mezzanini con ulteriori finestrelle, cornici e marcapiani, lesene con spigoli pieni 84 - progetti guariniani, tra cui quelle per le chiese dell'ordine teatino di Lisbona e di Praga 85 - fotografie e interni delle chiese boeme del castello di Oboriste, di santa Margherita di Brevno, di Smirize, del santuario di Sdzar, della chiesa dell'ordine cistercense di Sedlec, della chiesa conventuale di Kladrubi 86 - esterni del municipio di Bra, opera del Vittone ispirata al palazzo Carignano 87 - portone ligneo e particolari stilistici della chiesa di santa Chiara a Bra 88 - esterni in mattoni, ordini architettonici volutamente semplificati, contrapposizione di partiture di stucco e partiture a faccia vista 89 - interni: colonne delimitano vani absidati che confluiscono sulla volta centrale costolonata lungo le diagonali 90 - arconi inflessi settano le parti 91 - porta di accesso alla sagrestia, volta "a fagiolo", affreschi e decori sulle cupole delle absidiole, gerarchizzazione degli spazi, fonti di luce indiretta 92 - inq dall'alto della pianta mistilinea e dal basso della volta 93 - la controcupola sul tetto praticabile e l'effetto di trapelazione dai trafori della volta nervata 94 - dettagli del triangolo irraggiante e interni del santuario del Valinotto (1738): dettagli e inq da divberse angolature della volta affrescata, suddivisa in motivi geometrici dall' intreccio di archi su tema esagonale, articolata su cupole sovrapposte e animata da giochi di luci 95 - esterni della chiesa e disegni del Vittone, tra cui la proposta per il completamento della facciata del Duomo di Milano 96 - esterni, disegni e sezioni della Mole Antonelliana di</description><language>ita</language><subject>Architettura ; Basilica di San Giovanni in Laterano ; Basilica di San Pietro ; basilica di Superga ; Cappella della Sindone ; chiesa di San Lorenzo a Torino ; Chiesa di Sant'Agnese in Agone ; Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza a Roma ; chiesa di Santa Chiara a Bra ; Mole Antonelliana ; municipio di Bra ; opere di Bernardo Antonio Vittone ; opere di Filippo Juvara ; opere di Francesco Borromini ; opere di Guarino Guarini ; Palazzo Carignano a Torino ; Palazzo Carpegna a Roma ; San Martino al Cimino ; Scultura</subject><oa>free_for_read</oa><woscitedreferencessubscribed>false</woscitedreferencessubscribed></display><links><openurl>$$Topenurl_article</openurl><openurlfulltext>$$Topenurlfull_article</openurlfulltext><thumbnail>$$Tsyndetics_thumb_exl</thumbnail><linktohtml>$$Uhttps://data.europeana.eu/item/08602/IL3000091668$$EHTML$$P50$$Geuropeana$$Hfree_for_read</linktohtml><link.rule.ids>776,38494,75918</link.rule.ids><linktorsrc>$$Uhttps://data.europeana.eu/item/08602/IL3000091668$$EView_record_in_Europeana$$FView_record_in_$$GEuropeana$$Hfree_for_read</linktorsrc></links><search><creatorcontrib>Armentano, Vittorio</creatorcontrib><title>Dal Borromini al Guarini</title><description>L'eredità del Borromini e le sue ripercussioni nel vivace ambiente artistico torinese dell'ultimo quarto del Seicento, in primis nelle irrrequiete emulazioni realizzate dal Guarini e, più in generale, negli echi destati in Piemonte e in Europa, da Parigi alla Boemia. 1 - 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leggeri bassorilievi emblematici, con significati anche araldici, si staccano dalla superficie in stucco bianco, 12 - fregi raffiguranti monti chigiani, in omaggio al papa Alessandro VII Chigi, tanto all'interno quanto all'esterno della chiesa 13 - facciata 14 - il fastigio del lanternino elicoidale sormontato da colomba pamphiliana 15 - dettagli del disegno autografo del Borromini per l'edificazione del lanternino 16 - raffigurazione della spirale 17 - inq dalla sommità di Sant'Ivo e dall'alto della cuspide della Cappella guarinese a Torino: tumulto di gradoni a cascata 18 - progetto del tema ispirato al triangolo nella Cappella della Santa Sindone 19 - uno dei due ingressi in marmo nero con fuga di gradini convessi e bombati 20 - alcuni particolari dei decori lungo la scalinata: due cuori fusi in uno e figure di tronchi umani appena abbozzati 21 - panoramica del vestibolo rotondo in cima alle scale, imperniato su tre coppie di colonne nere raccolte sotto una piccola volta con riproposizione del tema trinitario del triangolo equilatero 22 - panoramica della Cappella 23 - inq teca con il santo sudario 24 - parasta coronata da forme ad ali con cornucopie e volute che incorniciano l'occhialone 25 - particolari dei decori tipici del concettismo cinque-seicentesco 26 - la parte basamentale della Cappella realizzata in pietra nera 27 - gli effetti di contrasto tra pietre opache e lucide 28 - colonne con capitelli in bronzo dorato e rivestimento della base in bronzo 29 - esterni: cuspide strutturata in mattoni poveri a protezione della cupola propriamente detta 30 - interni: affollamento di finestre e fessure con insolite cornici a zig zag 31 - incisione del Guarini 32 - due degli arconi basamentali e la struttura esagonale e a canestro della cupola 33 - disegni di analoghe strutture di area ottomana 34 - esterni dell' insolita forma a canestro rovesciato sovrastante la cupola,che all'interno si impregna di luce 35 - i tiranti metallici occulti 36 - la cupola della Sindone 37 - la cuspide di San Lorenzo 38 - campaniletto posteriore della chiesa, dall'architettura ispirata a temi esoterici 39 - 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Maria in Vallicella: gigli, angeli cherubini, cuori infiammati, stelle ottagone 57 - il camino nella Sala ovale di riunione dei padri Filippini richiama il disegno di una tenda da campo [allegoria della povertà dell'Ordine] 58 - chiome degli alberi nel cortile interno 59 - Torre dell'Orologio, anch'essa caratterizzata da alternate superfici concave e convesse e culminante nel coronamento in ferro battuto che sostiene tre campane 60 - vedute aeree in movimento del borgo medievale di San Martino al Cimino: l'abbazia in stile gotico-cistercense sulla cui facciata si apre una grande polifora fiancheggiata da due torri campanarie terminanti con cuspidi piramidali, il palazzo-fortezza, le case della parte nuova disposte ad emiciclo avvolgente 61 - stampe e disegni per il restauro della basilica di San Giovanni in Laterano 62 - scorci della navata mediana da varie angolature 63 - edicole di disegno borrominiano con colonne in marmo verde antico e timapno fregiato dalla colomba pamphiliana e colossale statua di San Pietro 64 - le scansioni spaziali e gli stucchi delle navate laterali 65 - dettagli delle decorazioni e panoramica verticale di un elemento angolare fino alle figure angeliche piumate 66 - in una delle navate estreme ricomposizione di sepolcri medievali con recupero di pezzi scultorei della preesistente basilica costantiniana 67 - gli addobbi e gli emblemi significanti voluti dal Borromini 68 - camera car verso portale di ingresso con fregio a festoni di fiori in fondo ad un loggiato al pianterreno di Palazzo Carpegna 69 - gli stucchi allegorici nella galleria: scudo con la Gorgone, particolari delle cornucopie attorte assieme con vaso di fuoco e di quelle avvolte a volute di fumo che partono dalle colonne che affiancano l'ingresso, diverse forme di fiori, un galero cardinalizio e paramenti guerreschi connotano i diversi caratteri dei due rami della nobile famiglia residente, Carpegna e Scavolini 70 - putto sorridente a mani giunte sulla colonna di sinistra 71 - inq dal basso dei movimenti curvilinei di Palazzo Carignano 72 - facciata ondulata e ricca di elementi decorativi 73 - insoliti fregi decorativi delle finestre del piano nobile e dettagli antropomorfici 74 - l'inconsueto prospetto nel cortile interno: sagome che incorniciano le finestre e decori di difficile decifrazione 75 - all'interno: il maschio ellittico, il vestibolo a pianterreno, organizzato su doppie colonne che sostengono lunette che incorniciano porte e finestre 76 - camera car all'indietro e panoramica di uno dei due scaloni di rappresentanza 77 - disegni del Guarini 78 - forme convesse della prima rampa di gradini e concave della seconda 79 - le forme attorcigliate e speculari dello scalone 80 - disegno del Palazzo Carignano 81 - la facciata in cotto sanguigno del Palazzo del Collegio dei Nobili, ora dell'Accademia delle Scienze 82 - il portoncino decentrato 83 - finestre con mezzanini con ulteriori finestrelle, cornici e marcapiani, lesene con spigoli pieni 84 - progetti guariniani, tra cui quelle per le chiese dell'ordine teatino di Lisbona e di Praga 85 - 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dettagli del triangolo irraggiante e interni del santuario del Valinotto (1738): dettagli e inq da divberse angolature della volta affrescata, suddivisa in motivi geometrici dall' intreccio di archi su tema esagonale, articolata su cupole sovrapposte e animata da giochi di luci 95 - esterni della chiesa e disegni del Vittone, tra cui la proposta per il completamento della facciata del Duomo di Milano 96 - esterni, disegni e sezioni della Mole Antonelliana di</description><subject>Architettura</subject><subject>Basilica di San Giovanni in Laterano</subject><subject>Basilica di San Pietro</subject><subject>basilica di Superga</subject><subject>Cappella della Sindone</subject><subject>chiesa di San Lorenzo a Torino</subject><subject>Chiesa di Sant'Agnese in Agone</subject><subject>Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza a Roma</subject><subject>chiesa di Santa Chiara a Bra</subject><subject>Mole Antonelliana</subject><subject>municipio di Bra</subject><subject>opere di Bernardo Antonio Vittone</subject><subject>opere di Filippo Juvara</subject><subject>opere di Francesco Borromini</subject><subject>opere di Guarino Guarini</subject><subject>Palazzo Carignano a Torino</subject><subject>Palazzo Carpegna a Roma</subject><subject>San Martino al Cimino</subject><subject>Scultura</subject><fulltext>true</fulltext><rsrctype>video</rsrctype><recordtype>video</recordtype><sourceid>1GC</sourceid><recordid>eNrjZJBwScxRcMovKsrPzczLVABy3EsTi4BMHgbWtMSc4lReKM3NoO_mGuLsoZtaWpRfkJqYlxifnJ-Tk5pckpmfVxxvYGFmYBTv6WNsAASWhmZmFsak6wAAT7ErRQ</recordid><creator>Armentano, Vittorio</creator><scope>1GC</scope></search><sort><title>Dal Borromini al Guarini</title><author>Armentano, Vittorio</author></sort><facets><frbrtype>5</frbrtype><frbrgroupid>cdi_FETCH-europeana_collections_08602_IL30000916683</frbrgroupid><rsrctype>videos</rsrctype><prefilter>videos</prefilter><language>ita</language><topic>Architettura</topic><topic>Basilica di San Giovanni in Laterano</topic><topic>Basilica di San Pietro</topic><topic>basilica di Superga</topic><topic>Cappella della Sindone</topic><topic>chiesa di San Lorenzo a Torino</topic><topic>Chiesa di Sant'Agnese in Agone</topic><topic>Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza a Roma</topic><topic>chiesa di Santa Chiara a Bra</topic><topic>Mole Antonelliana</topic><topic>municipio di Bra</topic><topic>opere di Bernardo Antonio Vittone</topic><topic>opere di Filippo Juvara</topic><topic>opere di Francesco Borromini</topic><topic>opere di Guarino Guarini</topic><topic>Palazzo Carignano a Torino</topic><topic>Palazzo Carpegna a Roma</topic><topic>San Martino al Cimino</topic><topic>Scultura</topic><toplevel>online_resources</toplevel><creatorcontrib>Armentano, Vittorio</creatorcontrib><collection>Europeana Collections</collection></facets><delivery><delcategory>Remote Search Resource</delcategory><fulltext>fulltext_linktorsrc</fulltext></delivery><addata><au>Armentano, Vittorio</au><genre>unknown</genre><ristype>VIDEO</ristype><title>Dal Borromini al Guarini</title><abstract>L'eredità del Borromini e le sue ripercussioni nel vivace ambiente artistico torinese dell'ultimo quarto del Seicento, in primis nelle irrrequiete emulazioni realizzate dal Guarini e, più in generale, negli echi destati in Piemonte e in Europa, da Parigi alla Boemia. 1 - Panoramica verticale della facciata della Cappella di Sant' Ivo alla Sapienza, incassata sul lato concavo di fondo di un cortile a doppio ordine di arcate (XVI secolo) 2 - dettagli del rivestimento esterno, polilobato, della cupola su cui si leva una calotta a gradini coronata dal lanternino con cuspide a spirale 3 - lapide dedicatoria 4 - particolari dell'inconsueto ornato architettonico: capitelli non usuali, ovoli sulla cornice, repertorio di emblemi e simboli cristiani 5 - interni della cupola di Sant'Ivo e della cappella torinese della Sacra Sindone, opera del padre teatino Guarino Guarini 6 - il pavimento ad alveare di Sant'Ivo inq dall'alto 7 - piante e progetti dell'opera 8 - spigolo a terra di uno degli elementi portanti e panoramica verticale delle nervature che salgono fino al lanternino con l'unica interruzione della cornice 9 - le sei nervature della cupola alternate a concavità rotonde e mistilinee 10 - dettagli delle lesene sui profili dei pilastri angolari, flesse e modellate sulle linee curve 11 - leggeri bassorilievi emblematici, con significati anche araldici, si staccano dalla superficie in stucco bianco, 12 - fregi raffiguranti monti chigiani, in omaggio al papa Alessandro VII Chigi, tanto all'interno quanto all'esterno della chiesa 13 - facciata 14 - il fastigio del lanternino elicoidale sormontato da colomba pamphiliana 15 - dettagli del disegno autografo del Borromini per l'edificazione del lanternino 16 - raffigurazione della spirale 17 - inq dalla sommità di Sant'Ivo e dall'alto della cuspide della Cappella guarinese a Torino: tumulto di gradoni a cascata 18 - progetto del tema ispirato al triangolo nella Cappella della Santa Sindone 19 - uno dei due ingressi in marmo nero con fuga di gradini convessi e bombati 20 - alcuni particolari dei decori lungo la scalinata: due cuori fusi in uno e figure di tronchi umani appena abbozzati 21 - panoramica del vestibolo rotondo in cima alle scale, imperniato su tre coppie di colonne nere raccolte sotto una piccola volta con riproposizione del tema trinitario del triangolo equilatero 22 - panoramica della Cappella 23 - inq teca con il santo sudario 24 - parasta coronata da forme ad ali con cornucopie e volute che incorniciano l'occhialone 25 - particolari dei decori tipici del concettismo cinque-seicentesco 26 - la parte basamentale della Cappella realizzata in pietra nera 27 - gli effetti di contrasto tra pietre opache e lucide 28 - colonne con capitelli in bronzo dorato e rivestimento della base in bronzo 29 - esterni: cuspide strutturata in mattoni poveri a protezione della cupola propriamente detta 30 - interni: affollamento di finestre e fessure con insolite cornici a zig zag 31 - incisione del Guarini 32 - due degli arconi basamentali e la struttura esagonale e a canestro della cupola 33 - disegni di analoghe strutture di area ottomana 34 - esterni dell' insolita forma a canestro rovesciato sovrastante la cupola,che all'interno si impregna di luce 35 - i tiranti metallici occulti 36 - la cupola della Sindone 37 - la cuspide di San Lorenzo 38 - campaniletto posteriore della chiesa, dall'architettura ispirata a temi esoterici 39 - incisione esplicativa del Guarini che descrive la struttura come un intreccio di elementi a forma di stella a otto punte, cui si aggiungono altre strutture stellari 40 - disegno raffigurante il prospetto sovraccarico e farraginoso 41 - esterni ed interni dell'ambiente principale: costoloni intrecciati, archi con finestre ovali ed intrecci di archi che, nelle zone di raccordo, danno luogo ad altre figure geometriche 42 - marmi policromi dell'ornatissima parte basamentale 43 - sistema di arconi e forme barocche 44 - affreschi sulla volta stellare esagona che sovrasta l'altare maggiore 45 - altra copertura a stella e inq dell'intreccio portante dei 16 arconi sul soffitto centrale 46 - foto b/n della copertura ad archi intrecciati della Moschea di Cordova e di analoghe strutture del mondo ispano-islamico 47 - incisioni delle coperture ad arco goticheggiante di alcuni dei tiburi realizzati o soltanto disegnati nel "Trattato di architettura"dal Guarini 48 - fotografie b/n di strutture architettonico-decorative d'ispirazione gotica 49 - colonne tortili, balaustra ondulata dell'altare maggiore, inq dall'alto della zona centrale della chiesa di San Lorenzo, inserti e decori in stucco bianco 50 - ala del palazzo romano di Propaganda Fide sulle vie di Propaganda e di Capo le Case: ingresso movimentato da elementi curvilinei, finestre concave incastrate in ordini giganti di lesene e finestrone convesso sul corpo centrale 51 - gli interni dell'annessa cappella in stile gotico-gesuita [chiesa dei Re Magi] 52 - inq anche dall'alto del locale rettangolare con angoli arrotondati, serrato in un'intelaiatura che dalle lesene prosegue sulle volte con costoloni intrecciati 53 - tra le lesene i vani decorati di quattro cappelle intercomunicanti 54 - particolari dei costoloni in stucco della cappella Newman 55 - disegni e dettagli della facciata dell'Oratorio dei Filippini romani, di forma leggermente concava 56 - i fasci di nervature della volta e i decori in stucco dell'oratorio della chiesa di S. Maria in Vallicella: gigli, angeli cherubini, cuori infiammati, stelle ottagone 57 - il camino nella Sala ovale di riunione dei padri Filippini richiama il disegno di una tenda da campo [allegoria della povertà dell'Ordine] 58 - chiome degli alberi nel cortile interno 59 - Torre dell'Orologio, anch'essa caratterizzata da alternate superfici concave e convesse e culminante nel coronamento in ferro battuto che sostiene tre campane 60 - vedute aeree in movimento del borgo medievale di San Martino al Cimino: l'abbazia in stile gotico-cistercense sulla cui facciata si apre una grande polifora fiancheggiata da due torri campanarie terminanti con cuspidi piramidali, il palazzo-fortezza, le case della parte nuova disposte ad emiciclo avvolgente 61 - stampe e disegni per il restauro della basilica di San Giovanni in Laterano 62 - scorci della navata mediana da varie angolature 63 - edicole di disegno borrominiano con colonne in marmo verde antico e timapno fregiato dalla colomba pamphiliana e colossale statua di San Pietro 64 - le scansioni spaziali e gli stucchi delle navate laterali 65 - dettagli delle decorazioni e panoramica verticale di un elemento angolare fino alle figure angeliche piumate 66 - in una delle navate estreme ricomposizione di sepolcri medievali con recupero di pezzi scultorei della preesistente basilica costantiniana 67 - gli addobbi e gli emblemi significanti voluti dal Borromini 68 - camera car verso portale di ingresso con fregio a festoni di fiori in fondo ad un loggiato al pianterreno di Palazzo Carpegna 69 - gli stucchi allegorici nella galleria: scudo con la Gorgone, particolari delle cornucopie attorte assieme con vaso di fuoco e di quelle avvolte a volute di fumo che partono dalle colonne che affiancano l'ingresso, diverse forme di fiori, un galero cardinalizio e paramenti guerreschi connotano i diversi caratteri dei due rami della nobile famiglia residente, Carpegna e Scavolini 70 - putto sorridente a mani giunte sulla colonna di sinistra 71 - inq dal basso dei movimenti curvilinei di Palazzo Carignano 72 - facciata ondulata e ricca di elementi decorativi 73 - insoliti fregi decorativi delle finestre del piano nobile e dettagli antropomorfici 74 - l'inconsueto prospetto nel cortile interno: sagome che incorniciano le finestre e decori di difficile decifrazione 75 - all'interno: il maschio ellittico, il vestibolo a pianterreno, organizzato su doppie colonne che sostengono lunette che incorniciano porte e finestre 76 - camera car all'indietro e panoramica di uno dei due scaloni di rappresentanza 77 - disegni del Guarini 78 - forme convesse della prima rampa di gradini e concave della seconda 79 - le forme attorcigliate e speculari dello scalone 80 - disegno del Palazzo Carignano 81 - la facciata in cotto sanguigno del Palazzo del Collegio dei Nobili, ora dell'Accademia delle Scienze 82 - il portoncino decentrato 83 - finestre con mezzanini con ulteriori finestrelle, cornici e marcapiani, lesene con spigoli pieni 84 - progetti guariniani, tra cui quelle per le chiese dell'ordine teatino di Lisbona e di Praga 85 - fotografie e interni delle chiese boeme del castello di Oboriste, di santa Margherita di Brevno, di Smirize, del santuario di Sdzar, della chiesa dell'ordine cistercense di Sedlec, della chiesa conventuale di Kladrubi 86 - esterni del municipio di Bra, opera del Vittone ispirata al palazzo Carignano 87 - portone ligneo e particolari stilistici della chiesa di santa Chiara a Bra 88 - esterni in mattoni, ordini architettonici volutamente semplificati, contrapposizione di partiture di stucco e partiture a faccia vista 89 - interni: colonne delimitano vani absidati che confluiscono sulla volta centrale costolonata lungo le diagonali 90 - arconi inflessi settano le parti 91 - porta di accesso alla sagrestia, volta "a fagiolo", affreschi e decori sulle cupole delle absidiole, gerarchizzazione degli spazi, fonti di luce indiretta 92 - inq dall'alto della pianta mistilinea e dal basso della volta 93 - la controcupola sul tetto praticabile e l'effetto di trapelazione dai trafori della volta nervata 94 - dettagli del triangolo irraggiante e interni del santuario del Valinotto (1738): dettagli e inq da divberse angolature della volta affrescata, suddivisa in motivi geometrici dall' intreccio di archi su tema esagonale, articolata su cupole sovrapposte e animata da giochi di luci 95 - esterni della chiesa e disegni del Vittone, tra cui la proposta per il completamento della facciata del Duomo di Milano 96 - esterni, disegni e sezioni della Mole Antonelliana di</abstract><oa>free_for_read</oa></addata></record>
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Basilica di San Giovanni in Laterano
Basilica di San Pietro
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Cappella della Sindone
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Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza a Roma
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