Greater Humanities for Education
This article deals with the fragmentation of the Humanities, a proposed solution to it, and its applicability to Education Sciences. Section §1 examines some of the historical roots of both the divide between Humanities and Natural Sciences, as well as that between the Humanities and Social Sciences...
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Veröffentlicht in: | Formazione & Insegnamento 2020-03, Vol.18 (1 t1), p.144-156 |
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1. Verfasser: | |
Format: | Artikel |
Sprache: | eng |
Schlagworte: | |
Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | This article deals with the fragmentation of the Humanities, a proposed solution to it, and its applicability to Education Sciences. Section §1 examines some of the historical roots of both the divide between Humanities and Natural Sciences, as well as that between the Humanities and Social Sciences. The goal will be that of drafting a genealogy of the issue, and not that of providing the reader with a thorough diachronic recount. Once the need for a common direction is established, Clifford's proposal is examined and supplemented with Burawoy's epistemological partition of social sciences (Section §2). Finally, the resulting template will be applied to education in general and, more specifically, to Education Sciences, in order to see if they fit the Greater Humanities vision. In particular, the case of Italy's Scienze della Formazione post-academic movement will be tested for compliance. Its overarching research programme, as outlined by Margiotta, will elicit a closer look at the ties between Education and unitarian projects devised for the Humanities.
Questo articolo si occupa della frammentazione delle Scienze Umane, di una soluzione a tale divisione e dell’applicabilità di quest’ultima alle Scienze pedagogiche. La Sezione §1 esamina alcune delle radici storiche della spaccatura tra Scienze Umane e Scienze della Natura, così come quella tra Scienze Umane e Scienze Sociali. Lo scopo sarà quello di abbozzare una genealogia della questione – e non quella di fornire al lettore una dettagliata carrellata diacronica. Una volta stabilito il bisogno di una direzione comune, la proposta di Clifford è presa in esame e integrata con la suddivisione epistemologica delle scienze sociali suggerita da Burawoy (Sezione §2). Infine, il modello risultante sarà applicato alla formazione in generale e, in particolare, alle Scienze pedagogiche, allo scopo di vedere se aderiscono al progetto delle Greater Humanities [Umanesimo Metropolita]. Nello specifico, il caso italiano del movimento post-accademico delle Scienze della Formazione sarà rapportato al modello. Infatti, il programma di ricerca comprensivo delle Scienze della Formazione, così come tracciato da Margiotta, solleciterà uno sguardo più ravvicinato alle relazioni tra la Scienze pedagogiche e i progetti “unionisti” pensati per le Scienze Umane. |
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ISSN: | 1973-4778 2279-7505 |
DOI: | 10.7346/-fei-XVIII-01-20_13 |