Nft e Concerti: l’industria musicale tra liveness, sperimentazioni e alternative future
La pandemia ha definito diverse declinazioni della liveness nella dimensione digitale. Tra i settori più colpiti e che hanno dovuto reinventare linguaggi e forme comunicative, accanto al teatro quello della musica live (il tema disciplinare sul quale vogliamo riflettere). L’industria musicale, da se...
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Veröffentlicht in: | Connessioni remote (Periodico) 2021-12, Vol.3 (3) |
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Hauptverfasser: | , |
Format: | Artikel |
Sprache: | eng |
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Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | La pandemia ha definito diverse declinazioni della liveness nella dimensione digitale. Tra i settori più colpiti e che hanno dovuto reinventare linguaggi e forme comunicative, accanto al teatro quello della musica live (il tema disciplinare sul quale vogliamo riflettere). L’industria musicale, da sempre fortemente legata alla prossimità fisica, al necessario rapporto con la strada, inteso come luogo d’ispirazione e nutrimento (immaginiamo le subculture giovanili: dai teddy boys, ai mods, dal movimento hippie, al punk, dall’hip hop alla trap) si è tenacemente reinventata negli ultimi anni negli innovativi spazi digitali: dai social network ai concerti sui videogames (sperimentando un nuovo modo di comunicare e dando vita ad un rinnovato immaginario). Attraverso questo saggio si intende procedere verso una ricognizione e analisi delle pratiche della liveness multimediali, transmediali, intermediali nell’ambito musicale esaminando, in particolare, come gli NFT musicali (Non Fungible Tokens) si siano rivelati come una delle strade più promettenti per continuare a mantenere il legame emotivo, culturale ed identitario tra i performer e i fans. E gettando le basi per un’economia alternativa futura. |
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ISSN: | 2724-2722 2724-2722 |
DOI: | 10.54103/connessioni/16834 |