Livelli di burden e rischio di depressione nel caregiver: uno studio osservazionale

INTRODUZIONE: negli ultimi anni ha preso sempre più piede la figura del caregiver nell’assistenza dei pazienti cronici a domicilio. Elevati livelli di burden nei caregivers possono avere conseguenze negative sulla qualità di vita oltre al potenziale rischio di sviluppare sintomi psichiatrici o patol...

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Veröffentlicht in:Dissertation nursing 2024-02, Vol.3 (1)
Hauptverfasser: Muschitiello, Vito, Borraccino, Sabina, Tanzi, Nicolina, Teta, Claudia, Chiumarulo, Noemi, Marseglia, Carmela
Format: Artikel
Sprache:eng
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Zusammenfassung:INTRODUZIONE: negli ultimi anni ha preso sempre più piede la figura del caregiver nell’assistenza dei pazienti cronici a domicilio. Elevati livelli di burden nei caregivers possono avere conseguenze negative sulla qualità di vita oltre al potenziale rischio di sviluppare sintomi psichiatrici o patologie cardiovascolari. OBIETTIVI: valutare i livelli di burden nel caregiver e misurare il rischio di sviluppare depressione.  MATERIALI E METODI: studio trasversale condotto nel periodo di Dicembre 2022 in un campione di caregivers dell’ASL BT. Il questionario somministrato consisteva in una sezione con i dati sociodemografici e una sezione con la Zarit Burden Interview che indaga i livelli di burden nel caregiver. RISULTATI: hanno partecipato allo studio 92 caregivers (92%). Di questi 62 (67.4%) erano donne mentre il 55.4% conviveva con l’assistito. Livelli di burden moderato sono stati evidenziati nel 50% degli esaminati, in particolare, nelle donne (58.1%), nei caregivers di età compresa tra i 46 e 50 anni (86.6%) e nel 49% dei caregivers che vivono insieme al paziente. L’88.1% ha un rischio alto di sviluppare depressione principalmente le donne (RR: 1.55; p=.166) e i caregivers con età compresa tra i 61 e i 65 anni (RR=3.46; p=.286); il rischio di sviluppare depressione è stato significativamente osservato nei caregivers che convivono con l’assistito (RR=2.17; p=.045) contrariamente nei soggetti con meno di 45 anni (RR=0.14; p
ISSN:2785-7263
2785-7263
DOI:10.54103/dn/20926