LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLʼITALIANO NEO-STANDARD IN DUE ROMANZI ITALIANI CONTEMPORANEI (ASPETTO MORFOLOGICO)

Se l’italiano standard è la varietà linguistica codifcata nei libri di grammatica, per neo-standard si intendono le abitudini comunicative, parlate e scritte, di una fascia di parlanti acculturati, in una varietà linguistica più informale. Utilizzando le tassonomie di Sabatini e Berruto, gli autori...

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Veröffentlicht in:Filolog (Banja Luka) 2021-12, Vol.12 (24), p.239-267
Hauptverfasser: Marija N. Vujović, Luigi E. Beneduci
Format: Artikel
Sprache:ger
Online-Zugang:Volltext
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Beschreibung
Zusammenfassung:Se l’italiano standard è la varietà linguistica codifcata nei libri di grammatica, per neo-standard si intendono le abitudini comunicative, parlate e scritte, di una fascia di parlanti acculturati, in una varietà linguistica più informale. Utilizzando le tassonomie di Sabatini e Berruto, gli autori dello studio hanno rintracciato la presenza del neo-standard in un corpus formato da due romanzi italiani contemporanei, Io e te di Niccolò Ammaniti ed Esco a fare due passi di Fabio Volo. Considerando l’alto numero di occorrenze, ci si è limitati all’aspetto morfologico del sistema pronominale e verbale, con valore esemplifcativo. Le opere analizzate sono diversamente signifcative di due autori agli antipodi: il romanzo di un acclamato scrittore e il romanzo di esordio di un DJ e conduttore televisivo. Il risultato dello studio è che, a parte poche differenze, i tratti neo-standard caratterizzano entrambe le operazioni di scrittura, con l’intento di raggiungere l’immediatezza comunicativa della lingua parlata. Se ne conclude che i narratori hanno colto, rappresentato e riprodotto l’urgenza e la penetrazione delle nuove forme della lingua italiana, che potrebbero diventare un nuovo futuro standard normativo.
ISSN:1986-5864
2233-1158
DOI:10.21618/fil2124239v