Una valutazione dell'austerità e del debito pubblico italiani

Partendo da un’analisi del debito di Sylos Labini (2003) e Pasinetti (1998), il presente articolo re-esamina criticamente le raccomandazioni di politica economica suggerite dalle teorie che scoraggiano l’intervento dello stato e sostengono l’austerità, incluse l’equivalenza ricardiana, lo spiazzamen...

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Veröffentlicht in:Moneta e Credito 2020-12, Vol.73 (292), p.355-384
1. Verfasser: Tavasci, Daniela
Format: Artikel
Sprache:ita
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Online-Zugang:Volltext
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Beschreibung
Zusammenfassung:Partendo da un’analisi del debito di Sylos Labini (2003) e Pasinetti (1998), il presente articolo re-esamina criticamente le raccomandazioni di politica economica suggerite dalle teorie che scoraggiano l’intervento dello stato e sostengono l’austerità, incluse l’equivalenza ricardiana, lo spiazzamento, e la struttura analitica IS-LM. Questo lavoro si fonda su un’analisi ampia dei dati per poi concentrarsi su tre modelli econometrici: un primo modello di correzione dell’errore vettoriale (VEC) analizza la relazione tra debito pubblico e PIL nel lungo periodo; un modello di autoregressione vettoriale multidimensionale (VAR) testa la relazione tra produzione, componenti del debito, differenziale dei tassi di interesse (spread) e tasso di cambio nel breve periodo; e un modello VAR aggiuntivo esamina il saldo primario nelle sue componenti, entrate e spese. Infine, ispirandosi a Sylos Labini (2003), il lavoro conclude con una nota a proposito del ruolo dell’investimento e della relazione basso investimento-bassa crescita del reddito in Italia.
ISSN:0026-9611
2037-3651
DOI:10.13133/2037-3651_73.292_5