Voci di creature incatenate. Amelia Rosselli ascolta Ingeborg Bachmann

Numerose dichiarazioni di Amelia Rosselli istituiscono un rapporto saldo tra l’ultimo suo poemetto, Impromptu , edito nel 1981, e le poesie di Ingeborg Bachmann. Alla luce dei documenti conservati nel Fondo Amelia Rosselli del Centro di Tradizione Manoscritta di Pavia, analizziamo le convergenze tes...

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Bibliographische Detailangaben
Veröffentlicht in:Enthymema (Milano) 2012-12, Vol.7 (7), p.173-182
1. Verfasser: De March, Silvia
Format: Artikel
Sprache:ger ; ita
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Online-Zugang:Volltext
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Beschreibung
Zusammenfassung:Numerose dichiarazioni di Amelia Rosselli istituiscono un rapporto saldo tra l’ultimo suo poemetto, Impromptu , edito nel 1981, e le poesie di Ingeborg Bachmann. Alla luce dei documenti conservati nel Fondo Amelia Rosselli del Centro di Tradizione Manoscritta di Pavia, analizziamo le convergenze testuali tra le due produzioni poetiche e le premesse teoriche affini. Concludiamo che l’ispirazione alla Bachmann è piuttosto labile e che di contro l’insistenza nel proclamare un’ascendenza genetica da una parte convalida una corrispondenza maggiormente retrospettiva, dall’altra rientra nella strategia di autocostruzione di una figura autoriale da parte della Rosselli.
ISSN:2037-2426
DOI:10.13130/2037-2426/2678