CONSIDERAZIONI PRAGMALINGUISTICHE SU TRE DISCORSI DI POLITICI CROATI
Il discorso della politica, pur essendo indirizzato verso l’immediatezza, la semplicità e la chiarezza, in effetti si nasconde dietro a concetti generici e luoghi comuni. Appare spesso oscuro, vago, ambiguo, autoreferenziale. Le ricerche pragmalinguistiche individuano in questi discorsi informazioni...
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Veröffentlicht in: | Studia Polensia 2019-01, Vol.7 (1), p.45-60 |
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Hauptverfasser: | , |
Format: | Artikel |
Sprache: | eng |
Schlagworte: | |
Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | Il discorso della politica, pur essendo indirizzato verso
l’immediatezza, la semplicità e la chiarezza, in effetti si nasconde dietro a
concetti generici e luoghi comuni. Appare spesso oscuro, vago, ambiguo,
autoreferenziale. Le ricerche pragmalinguistiche individuano in questi
discorsi informazioni rilevanti relative a tutti quegli elementi impliciti del
contesto e del co-testo. In questa ricerca sono stati analizzati e discussi i
discorsi di tre personaggi della politica croata e segnalate le similitudini
e le differenze tramite l’analisi dei deittici, delle presupposizioni, delle
implicature e degli atti linguistici individuati. |
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ISSN: | 1848-4905 2459-6256 |
DOI: | 10.32728/studpol/2018.07.01.03 |