La mappa mentale del boscaiolo. Note su un’illuminazione cartografica di Cesare Zavattini
Nel 1953 Cesare Zavattini compie un curioso – e fecondo – “esperimento territoriale”: porta a Luzzara, nella sua “mitologica” patria della bassa reggiana, il fotografo americano Paul Strand. L’idea è quella di mettere in contatto – nella non tanto segreta speranza di un cortocircuito conoscitivo – l...
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Veröffentlicht in: | Lo squaderno 2010-03, Vol.5 (15), p.53-55 |
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Format: | Artikel |
Sprache: | eng |
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Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | Nel 1953 Cesare Zavattini compie un curioso – e fecondo – “esperimento territoriale”: porta a Luzzara, nella sua “mitologica” patria della bassa reggiana, il fotografo americano Paul Strand. L’idea è quella di mettere in contatto – nella non tanto segreta speranza di un cortocircuito conoscitivo – lo sguardo sapiente, ma inevitabilmente da outsider, del grande fotografo, e la terra che Zavattini continuerà a cantare, attraverso una appassionata quanto creativa thick description, per tutta la vita. |
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ISSN: | 1973-9141 1973-9141 |