Saperi buoni e utili: il punto di vista degli insegnanti in formazione
Partendo dal punto di vista di chi opera nella formazione, il presente contributo si propone di approfondire i giudizi degli insegnati con il fine di individuare i saperi che la comunità professionale considera rilevanti. A tal fine si sono analizzati gli esiti dell’indagine TALIS e i monitoraggi di...
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Veröffentlicht in: | Form@re 2015-12, Vol.15 (3), p.232 |
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Hauptverfasser: | , |
Format: | Artikel |
Sprache: | eng ; ita |
Schlagworte: | |
Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | Partendo dal punto di vista di chi opera nella formazione, il presente contributo si propone di approfondire i giudizi degli insegnati con il fine di individuare i saperi che la comunità professionale considera rilevanti. A tal fine si sono analizzati gli esiti dell’indagine TALIS e i monitoraggi di alcuni corsi Indire, reputati rappresentativi per l’ampiezza della popolazione raggiunta. Se TALIS mette in evidenza come in presenza di buoni livelli di partecipazione e soddisfazione persista una percentuale significativa di insegnanti che considerano la proposta di formazione inadeguata, i monitoraggi Indire fanno emergere una richiesta di focalizzazione sui saperi d’esperienza ed evidenziano l’importanza di figure della comunità professionale (insegnanti, esperti disciplinari) che si fanno carico di mediare i saperi per insegnare in buone pratiche. Il confronto tra le fonti non produce esiti che hanno valore di generalizzazione, ma è proposto per mostrare come un’analisi di casi di formazione possa contribuire ad approfondire le tendenze emergenti nelle indagini internazionali. |
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ISSN: | 1825-7321 |
DOI: | 10.13128/formare-17192 |