TECNICHE SPRAY DI POLVERI SOTTILI PER IL RICONOSCIMENTO DI IMPRONTE DIGITALI

Lo scopo di questo lavoro è fornire un quadro generale delle problematiche legate all'identificazione delle impronte digitali e delle metodologie applicate alla loro acquisizione. L'attenzione viene successivamente focalizzata sulle metodologie spray di polveri sottili utilizzando sistemi da vuoto e la physical vapor deposition PVD. Una introduzione generale riguardante la dattiloscopia pone l'attenzione su ciò che si vuole ottenere da una qualsiasi analisi forense applicata. Lo studio si focalizza sulla rilevazione delle impronte latenti bidimensionali applicate solitamente su un substrato piano. Per ogni tecnica affrontata sono descritti gli aspetti riguardanti il substrato ponendo attenzione sulla porosità dello stesso. Le tecniche sono raggruppate in fisiche e chimiche, spesso sono presentate le combinazioni di più tecniche per ottenere effetti sinergici. Tecniche ottiche per l'acquisizione sono state accennate per avere un quadro completo dell'operazione di identificazione e acquisizione. Varie metodologie PVD sono messe a confronto e appare chiaro l'incertezza nell'utilizzare una tecnica al posto di un'altra. Essendo molti i fattori incerti in una analisi forense solo un operatore esperto può capire a priori l'applicazione di una specifica tecnica o di uno specifico materiale .