Modelli di maestà: il padiglione da campo e gli arazzi di Alfonso d’Aragona
Il lavoro studia le relazioni iconografiche, ideologiche e culturali che intercorrono tra le varie fonti dell’età di Alfonso d’Aragona utili a definirne l’immagine e a disegnarne il concetto di maestà. In particolare, attraverso l’esame del fastoso padiglione da campo dipinto donatogli nel 1443 dall...
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Veröffentlicht in: | Studi di storia medioevale e di diplomatica (Testo stampato) 2021-11, p.89-106 |
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1. Verfasser: | |
Format: | Artikel |
Sprache: | eng |
Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | Il lavoro studia le relazioni iconografiche, ideologiche e culturali che intercorrono tra le varie fonti dell’età di Alfonso d’Aragona utili a definirne l’immagine e a disegnarne il concetto di maestà. In particolare, attraverso l’esame del fastoso padiglione da campo dipinto donatogli nel 1443 dalla città di L’Aquila, i vari arazzi commissionati dal sovrano in Fiandra e le orazioni e i lavori a carattere encomiastico e panegiristico che i vari umanisti di corte compongono e gli dedicano in quel periodo, emergono i modelli di riferimento politico del re aragonese, le storie e i personaggi del passato, biblico e classico, ai quali egli guarda nel corso del processo di legittimazione che, sotto la guida dei maggiori intellettuali e artisti del tempo, egli intraprende non appena giunto in Italia, al fine di accreditare un’immagine di sé come sovrano depositario di tutte le virtù cristiane e umanistiche e dunque punto di riferimento obbligato per tutte le forze politiche e le potenze statali non solo italiane del tempo. |
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ISSN: | 1124-1268 2611-318X |
DOI: | 10.54103/2611-318X/15956 |