Disgelo, purgatorio ed esilio: la Guerra Fredda con gli occhi di Andrej Tarkovskij
Il seguente lavoro ha l’obiettivo di analizzare alcuni punti del percorso cinematografico del regista sovietico Andrej Tarkovskij, intersecandoli con la sua biografia e soprattutto con il contesto storico da egli ereditato. Ponendo in un rapporto dialettico cinema, vita e storia, il testo propone un...
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Veröffentlicht in: | Diacronie 2021, Vol.N° 47, 3 |
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1. Verfasser: | |
Format: | Artikel |
Sprache: | eng |
Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | Il seguente lavoro ha l’obiettivo di analizzare alcuni punti del percorso cinematografico del regista sovietico Andrej Tarkovskij, intersecandoli con la sua biografia e soprattutto con il contesto storico da egli ereditato. Ponendo in un rapporto dialettico cinema, vita e storia, il testo propone un’analisi orizzontale delle opere del regista, escludendo i maggiori cardini della teoria cinematografica tarkovskijana, per affrontare la Guerra Fredda come canovaccio e matrice delle sue opere. Indagando i momenti di maggiore crisi tra URSS e USA e lo spettro dell’arma atomica negli anni immediatamente successivi al grande conflitto mondiale, questo saggio propone un’analisi dei temi cari a Tarkovskij come conseguenza di sensazioni e idee collegate strettamente alle escalation della Guerra Fredda.
The following work aims at analyzing some points of the cinematographic path of the Soviet director Andrej Tarkovskij, intersecting them with his biography and especially with the historical context he inherited. Placing cinema, life and history in a dialectical relationship, the text proposes a horizontal analysis of the director's works, excluding the major concepts of Tarkovsky's film theory, in order to address the Cold War as the canvas and matrix of his works. Investigating the moments of greatest crisis between the URSS and the USA and the specter of the atomic weapon in the years immediately following the great world conflict, this essay proposes an analysis of the themes dear to Tarkovsky as a consequence of sensations and ideas closely related to the escalations of the Cold War. |
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ISSN: | 2038-0925 2038-0925 |
DOI: | 10.4000/12zpp |