Vittorio Sereni o L'istinto della gioia
[…] l'immagine che altri hanno di me è di un uomo incerto, dubbioso, perplesso, e addirittura pessimista o triste. Questo accade perché, avendo io una consapevolezza della gioia e vedendola svilita, porto in me un certo disagio, riservatezza, o mugugno. Tuttavia la gioia c'è. Si tratta di...
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Veröffentlicht in: | Forum italicum 2001-09, Vol.35 (2), p.403-431 |
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1. Verfasser: | |
Format: | Artikel |
Sprache: | eng |
Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | […] l'immagine che altri hanno di me è di un uomo incerto, dubbioso, perplesso, e addirittura pessimista o triste. Questo accade perché, avendo io una consapevolezza della gioia e vedendola svilita, porto in me un certo disagio, riservatezza, o mugugno. Tuttavia la gioia c'è. Si tratta di momenti che, chi mi sa osservare, sa anche percepire. E d'altra parte non è che io possa definire la gioia: non è un concetto, è un istinto […] –- Vittorio Sereni (in Ferretti, 95) |
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ISSN: | 0014-5858 2168-989X |
DOI: | 10.1177/001458580103500207 |