Un confronto tra l'etruria settentrionale e meridionale dal punto di vista della ceramica a vernice nera
Questo articolo propone una comparazione dell'Etruria settentrionale e meridionale dal punto di vista del ‘comportamento’ della ceramica a vernice nera, il principale fossile guida dell'età repubblicana e tra i principali indicatori della conquista romana e dell'integrazione dei popol...
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Veröffentlicht in: | Papers of the British School at Rome 2005-11, Vol.73, p.31-84 |
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1. Verfasser: | |
Format: | Artikel |
Sprache: | eng |
Schlagworte: | |
Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | Questo articolo propone una comparazione dell'Etruria settentrionale e meridionale dal punto di vista del ‘comportamento’ della ceramica a vernice nera, il principale fossile guida dell'età repubblicana e tra i principali indicatori della conquista romana e dell'integrazione dei popoli dell'Italia antica. La base documentaria da cui parte lo studio è costituita dalla ceramica a vernice nera proveniente dallo scavo del teatro romano di Volterra, sito in località di Vallebuona, e dalla South Etruria Survey condotta tra gli anni Cinquanta e Settanta da John Ward-Perkins e la sua équipe. La confrontabilità dei due contesti risiede nel fatto che, pur essendo essi stati indagati con tipi di ricerca differenti — uno scavo e una ricognizione — hanno entrambi restituito materiale residuo rappresentato da un numero di frammenti (ca. 11.000, precisamente 3.972 da Volterra e 6.985 dalla South Etruria Survey) sufficientemente significativo dal punto di vista statistico e cronologico, coprendo l'intero arco di produzione e d'uso della classe (IV–I secolo a.C). L'articolo è strutturato in diverse sezioni: una premessa in cui vengono esplicitate le finalità del lavoro, una discussione sui diversi approcci allo studio della ceramica a vernice nera, l'analisi del caso di Volterra, l'analisi del caso dell'Etruria meridionale e la comparazione finale delle due aree. Lo strumento principale di analisi è costituito da un approccio quantitativo che include la cronologia, le produzioni e le forme in uso nelle due aree. Attraverso i momenti di crescita e crollo della ceramica si cercherà di comprendere non solo la storia della sua produzione, ma anche di leggere i più ampi fenomeni storici alla base dei risultati diversi ottenuti nei due comprensori dell'Etruria. |
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ISSN: | 0068-2462 2045-239X |
DOI: | 10.1017/S006824620000297X |