"Dio che voce": il ruolo del linguaggio in Famiglia e Borghesia di Natalia Ginzburg

In questa tesi discutiamo il ruolo nonché la crisi del linguaggio nell'opera di Natalia Ginzburg e nei romanzi brevi Famiglia e Borghesia (1977) in particolare. Essi sono analizzati alla luce del romanzo autobiografico Lessico famigliare (1963), in cui la parola è un elemento vitale e unificante. Famiglia e Borghesia sono invece segnati dalla mancanza di comunicazione. Tenendo a mente la generale attenzione verso il linguaggio nella società novecentesca, cerchiamo di vedere come si manifesti nei romanzi brevi la crisi del linguaggio. Esaminiamo, però, anche gli elementi che richiamano la vitalità linguistica di Lessico famigliare. Inoltre, consideriamo come la scrittrice concepisca il linguaggio e come si inserisca nel dibattito culturale a lei contemporaneo.