Noi che t’amammo, o Francia ». Lettura di Per Eduardo Corazzini
Negli anni sessanta dell’Ottocento la poesia di Carducci, alias Enotrio Romano, verte principalmente su tematiche politiche : i giambi puntano a giudicare, a persuadere, a spingere all’azione ; i contenuti e gli obiettivi extraletterari che perseguono si coniugano con la sperimentazione di soluzioni...
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Veröffentlicht in: | Transalpina 2018, p.153-170 |
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1. Verfasser: | |
Format: | Artikel |
Sprache: | ita |
Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | Negli anni sessanta dell’Ottocento la poesia di Carducci, alias Enotrio Romano, verte principalmente su tematiche politiche : i giambi puntano a giudicare, a persuadere, a spingere all’azione ; i contenuti e gli obiettivi extraletterari che perseguono si coniugano con la sperimentazione di soluzioni formali e linguistiche nuove. È alla Francia che guarda il Carducci epodico : ragioni ideologiche e ricerca estetica lo conducono Oltralpe. In questi versi militanti la nation sœur è spesso coprotagonista di un dialogo serrato, attraverso il quale Carducci non solo definisce la propria poetica, ma precisa la propria visione politica, tracciando bilanci e scenari : l’epodo Per Eduardo Corazzini ne è un esempio emblematico. L’obiettivo principale di questo contributo sarà, allora, condurre una lettura puntuale di questo componimento : l’interpretazione dell’epodo per Corazzini consentirà di comprendere a pieno il valore che la Francia assunse nell’opera e nel pensiero del « vate de l’avvenire ». |
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ISSN: | 1278-334X 2534-5184 |
DOI: | 10.4000/transalpina.309 |