Una situazione morale dell’Europa soddisfacente? Durkheim tra universalismi e particolarismi
Nella riunione del 30 settembre 1907 presso la Société Française de Philosophie Durkheim si confronta con le posizioni pacifiste ed operaiste, con lo scopo di dimostrare il carattere livellante di ogni proposta internazionalista, nonostante il nazionalismo non fosse per lui più difendibile. Allo ste...
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Veröffentlicht in: | Noesis (Université de Nice. Centre de recherches d'histoire des idées) 2021, p.135-145 |
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1. Verfasser: | |
Format: | Artikel |
Sprache: | ita |
Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | Nella riunione del 30 settembre 1907 presso la Société Française de Philosophie Durkheim si confronta con le posizioni pacifiste ed operaiste, con lo scopo di dimostrare il carattere livellante di ogni proposta internazionalista, nonostante il nazionalismo non fosse per lui più difendibile. Allo stesso modo durante gli anni della guerra affermerà l’impossibilità di realizzare il progetto di una confederazione di Stati europei, ormai tramontato. A partire da questi interventi di inizio secolo scorso, il saggio si propone di evidenziare un’ambivalenza tra universalismo e particolarismo nel pensiero del sociologo francese, che sfugge ad ogni tentativo di essere assorbito in schematismi rigidi e precisi. La stessa teoria sociologica durkheimiana si colloca in una continua e incessante dialettica tra istanze olistiche e pluralità sociale, tra società e individuo, tra stabilità dei rapporti sociali e dinamicità degli stessi. |
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ISSN: | 1275-7691 1773-0228 |
DOI: | 10.4000/noesis.5281 |