Antefatto bizantino
Il saggio intende concentrarsi in modo particolare sui rapporti intercorsi tra l’Oriente greco e l’Occidente latino negli ultimi secoli di Bisanzio, nel periodo che va dal recupero di Costantinopoli da parte dei Paleologi nel 1261 alla sua caduta nel 1453 (e oltre). Dopo la sostanziale incomunicabil...
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Veröffentlicht in: | Mélanges de l'Ecole française de Rome. Italie et Méditerranée 2022-10, p.9-15 |
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1. Verfasser: | |
Format: | Artikel |
Sprache: | ita |
Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | Il saggio intende concentrarsi in modo particolare sui rapporti intercorsi tra l’Oriente greco e l’Occidente latino negli ultimi secoli di Bisanzio, nel periodo che va dal recupero di Costantinopoli da parte dei Paleologi nel 1261 alla sua caduta nel 1453 (e oltre). Dopo la sostanziale incomunicabilità dei secoli di mezzo, infatti, nei secoli XIII-XV i contatti tra Bisanzio e l’Occidente furono intensi e articolati, e determinarono una profonda e reciproca contaminazione culturale, anticipando, dunque, quel dinamismo che avrebbe contraddistinto l’età moderna. La diplomazia paleologa svolse in ciò un ruolo fondamentale, anche perché affidata a intellettuali di primo piano che ebbero il merito di ‘portare’ il latino in Oriente e il greco in Occidente. Non meno importanti furono le implicazioni sul versante dei libri e delle biblioteche, oggetto di una vera e propria translatio che avvenne spesso seguendo le vie e i protagonisti della diplomazia internazionale. Una particolare attenzione viene dedicata alla figura di Manuele Crisolora, il celebre bibliofilo ed erudito bizantino attivo in Occidente dal 1397 come professore di greco e diplomatico. |
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ISSN: | 1123-9891 1724-2142 |