Eppur si muove: pensiero e pratiche di genere, tra accademia, mondo associativo ed editoriale femminista

Partendo da una discussione iniziale sulla portata degli studi femministi/studi di genere nelle università italiane, l’autrice mostra in che modo la separazione tra luoghi istituzionali e luoghi politici non ha impedito traversate e incroci di pratiche politiche diverse. La riflessione teorica si è...

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Bibliographische Detailangaben
Veröffentlicht in:Cahiers d'études italiennes 2013-06, p.39-49
1. Verfasser: Setti, Nadia
Format: Artikel
Sprache:ita
Online-Zugang:Volltext
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Beschreibung
Zusammenfassung:Partendo da una discussione iniziale sulla portata degli studi femministi/studi di genere nelle università italiane, l’autrice mostra in che modo la separazione tra luoghi istituzionali e luoghi politici non ha impedito traversate e incroci di pratiche politiche diverse. La riflessione teorica si è svolta in vari siti della ricerca universitaria come pure altri, più legati alle pratiche politiche, come le riviste femministe nate dopo gli anni Settanta. Attraverso un esame rapido di tre principali riviste, dal profilo politico e culturale — «Via Dogana», «DWF», «Leggendaria» — l’autrice si interroga sulla loro funzione di informazione, diffusione, discussione al di là dei limiti propriamente accademici, permettendo di associare ricerca universitaria, pratica politica, divulgazione dei pensieri e delle teorie femministi, creazione letteraria e artistica.
ISSN:1770-9571
2260-779X
DOI:10.4000/cei.1065