Il ritorno ai principi educativi convalidati. Una lettura contemporanea di Socrate e Aristotele
Sin dall’antichità la filosofia costituisce un ruolo fondamentale per il processo educativo: Socrate, Platone e Aristotele offrono particolari contributi in questo campo. L’educazione prevede l’apprendimento di valori e modelli di comportamento e nella società pluralista, in cui assistiamo all’incon...
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Veröffentlicht in: | Diacovensia 2022, Vol.30 (3), p.367-387 |
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Hauptverfasser: | , |
Format: | Artikel |
Sprache: | eng ; ger ; ita |
Schlagworte: | |
Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | Sin dall’antichità la filosofia costituisce un ruolo fondamentale per il processo educativo: Socrate, Platone e Aristotele offrono particolari contributi in questo campo. L’educazione prevede l’apprendimento di valori e modelli di comportamento e nella società pluralista, in cui assistiamo all’incontro tra culture diverse, non è sempre semplice concordare sui concetti relativi all’etica e alla giustizia. Pertanto, risulta fondamentale ripristinare un dialogo capace di far ragionare anziché indottrinare, includere piuttosto che prevaricare, rispettare invece di omologare. Mediante il dialogo è possibile sottolineare l’importanza del perfezionamento interiore che si attua con i principi dello gnothi seauton e dell’epimeleia heautou, così come accadeva nell’antica Grecia. Gli educatori di quel tempo proponevano una formazione basata su tali insegnamenti, mirando a creare le prerogative per lo sviluppo di individui virtuosi e di una società stabile. Nel presente saggio si vuole illustrare l’efficacia dei detti principi, nonché spiegare che applicando il dialogo socratico nell’insegnamento e nella quotidianità è possibile far fronte ai problemi che nella contemporaneità insorgono nell’educazione dell’individuo e nell’instaurazione della società. |
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ISSN: | 1330-2655 1849-014X |
DOI: | 10.31823/d.30.3.3 |