Decameron
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Format: | Buch |
Sprache: | Italian |
Veröffentlicht: |
Milano
Mondadori
2008
|
Ausgabe: | 9. ed. |
Schriftenreihe: | I meridiani
|
Online-Zugang: | Inhaltsverzeichnis |
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їх
Introduzione
xlvii
Cronologia
lxi
La fortuna letteraria e critica, bibliografia
DECAMERON
5
PROEMIO
GIORNATA PRIMA
il
Introduäone
32
Novella prima
Ser
Cepparello con una falsa confessione inganna un san¬
to frate e muorsi; e, essendo stato un pessimo uomo in
vita, è morto reputato per santo e chiamato san Cap¬
pelletto.
47
Novella seconda
Abraam giudeo, da Giannotto di Civignì stimolato, va in
corte di Roma; e, veduta la malvagità de cherici, torna
a Parigi e fassi cristiano.
52
Novella terza
Melchisedech giudeo con una novella di tre snella cessa
un gran pericolo dal Saladino apparecchiatogli.
56
Novella quarta
Un monaco, caduto in peccato degno di gravissima pu¬
nizione, onestamente rimproverando al suo abate quella
medesima colpa, si libera dalla pena.
61
Novella quinta
La marchesana di Monferrato con un convito di galline
1224
índice
generale
e con alquante leggiadre patolette reprime il folle amore
del re di Francia.
65
Novella sesta
Confonde un valente uomo con un bel detto la malvagia
ipocresia de teligiosi.
68
Novella settima
Bergamino con una novella di
Primasso
e dell abate di
Cligni onestamente morde una avarizia nuova venuta
m
messer
Can
della Scala.
74
Novella ottava
Guiglielmo
Borsiere
con leggiadre parole trafigge l ava¬
rizia di messer Ermino de Grimaldi.
77
Novella nona
II re di Cipri, da
шха
donna di Guascogna trafitto, di
cattivo valoroso diviene.
79
Novella decima
Maestro Alberto da Bologna onestamente fa vergognate
una donna, la quale lui d esser di lei innamorato voleva
far vergognate.
83
Conclusione
GIORNATA SECONDA.
89
Introduzione
90
Novella prima
Martellino, infignendosi attratto, sopra santo Arrigo fa
vista di guerire e, conosciuto il suo inganno, è battuto
e poi preso; e in
pericol
venuto d essere impiccato per la
gola, ultimamente scampa.
96
Novella seconda
Rinaldo d Asti, rubato, capita
*
Castel
Guiglielmo e è
albergato da una donna vedova; e, de suo danni risto¬
rato, sano e salvo si torna a casa sua.
104
Novella terza
Tre giovani male il loro avere spendono, impoveriscono;
de quali un
nepote
con uno abate accontatosi, tornandosi
Indice generale
1225
a casa per disperato, lui truova essere la figliuola del le
d Inghilterra, la quale lui per marito prende e de suoi
zii ogni danno ristora, tornandogli in buono stato.
114
Novella quarta
Landolfo Rufolo, impoverito, divien corsale e da geno¬
vesi preso rompe in mare e sopra una cassetta di gioie
carissime piena scampa; e in Gurfo ricevuto da una femi-
na, ricco si torna a casa sua,
120
Novella quinta
Andreuccio da Perugia, venuto a Napoli a comperar ca¬
valli, in una notte da tre gravi accidenti soprapreso, da
tutti scampato con un rubino si torna a casa sua.
135
Novella sesta
Madama
Beritola,
con due cavriuoli sopra una isola tro¬
vata, avendo due figliuoli perduti, ne va in Lunigiana;
quivi
l un de
figliuoli col signore di lei si pone e con la
figliuola di lui giace e è messo in prigione: Cicilia ribel¬
lata al re Carlo e il figliuolo riconosciuto dalla madre,
sposa la figliuola del suo signore e il suo fratel ritrova e
in grande stato ritornano.
151
Novella settima
II soldano di Babilonia ne manda una sua figliuola a
marito al re del Garbo, la quale per diversi accidenti
in ¡spazio di quatto anni alle mani di nove uomini per¬
viene in diversi luoghi: ultimamente, restituita al padre
per pulcella, ne va al re del Garbo, come prima faceva,
per moglie.
176
Novella ottava
II conte d Anguersa, falsamente accusato, va in essilio;
lascia due suoi figliuoli in diversi luoghi in Inghilterra;
e egli, sconosciuto tornando di Scozia,
lor
traova in buono
stato; va come ragazzo nello esserci» del re di Francia,
e riconosciuto innocente è nel primo stato ritornato.
194
Novella nona
Bernabò da Genova, da Ambruogiuolo ingannato, perde il
suo e comanda che la moglie innocente sia uccisa; ella
scampa e in abito d uomo serve il soldano: ritrova Io
ngannatore e Bemabò conduce in
Alessandria,
dove, lo
ngannatore punito, ripreso abito feminile, col marito
ricchi si tornano a Geoov».
1226
Índice
generale
209
Novella decima
Paganino da Monaco ruba la moglie a messer Ricciatdo
di Chinzica; il quale, sappiendo dove ella è, va, e diventa
amico di Paganino; raddomandagliele, e egli, dove ella
voglia, gliele concede; ella non vuoi con lui tornare e,
morto messer Ricciardo, moglie di Paganin diviene.
218
Conclusione
GIORNATA TERZA
223
Introduzione
227
Novella prima
Masetto da Lamporecchio si fa mutolo e diviene ortolano
d un monistero di donne, le quali tutte concorrono a
giacersi con lui.
235
Novella seconda
Un pallafreniere giace con la moglie d Agilulf re, di che
Agilulf tacitamente s accorge; truovalo e tendalo; il
tonduto tutti gli altri tonde, e cosi campa della
mala
ventura.
241
Novella terza
Sotto spezie di confessione e di purissima conscienza una
donna innamorata d un giovane induce un solenne frate,
senza awedersene egli, a dar modo che il piacer di lei
avesse intero effetto.
252
Novella quarta
Dom
Felice insegna a frate Puccio come egli diverrà
beato raccendo una sua penitenza: la quale frate Puccio
fa, e
dom
Felice in questo mezzo con la moglie del frate
si da buon tempo.
258
Novella quinta
И
Zima
dona a
messer
Francesco Vergellesi
im
suo pal-
lafreno, e per quello con licenza di
Ы
parla alla sua don¬
na; e ella tacendo, egli in persona di lei si risponde, e
secondo la sua risposta poi l effetto segue.
265
Novella sesta
Ricciardo
Minutólo
ama ia moglie di FffippeHo Sighinolfi;
la quale sentendo gelosa, col mostrare Fffippdlo il dì
Indice generale
2Σ1
seguente con la moglie di lui dovere essere a un bagno,
fa che ella vi va, e credendosi col marito essere stata si
truova che con Ricciardo è dimorata.
275
Novella settima
Tedaldo,
turbato con una sua donna, si parte di Firenze;
tornavi in forma di peregrino dopo alcun tempo, parla con
la donna e falla del suo
error
conoscente, e libera il
marito di lei da morte, che lui gli era provato che aveva
ucciso, e co fratelli il pacefica; e poi saviamente con la
sua donna si gode.
294
Novella ottava
Ferondo, mangiata certa polvere, è sotterrato per morto;
e dall abate, che la moglie di lui si gode, tratto della se¬
poltura è messo in prigione e fattogli credere che egli è
in Purgatoro; e poi risuscitato, per suo nutrica un figliuol
dell abate nella moglie di lui generato.
305
Novella nona
Giletta di Nerbona guerisce il re di Francia d una fistola;
domanda per marito Beltramo di Rossiglione, il quale,
contra
sua voglia sposatala, a Firenze se ne va per isde-
gno; dove, vagheggiando una giovane, in persona di lei
Giletta giacque con lui e ebbene due figliuoli; per che
egli poi, avutala cara, per moglie la tenne.
316
Novella decima
Alibech divien romita, a cui Rustico monaco insegna ri¬
mettere il diavolo in Inferno: poi, quindi tolta, diventa
moglie di Neerbale.
322
Conclusione
GIORNATA QUARTA
329
Introduzione
337
Novella prima
Tancredi, prenze di Salemo, uccide l amante della figliuola
e mandale il cuore in una coppa d oro; la quale, messa
sopr esso acqua avvelenata, quella si
bee
e così muore.
349
Novella seconda
Frate Alberto da a vedere a una donna cbe
ľagnol
Ga-
1228
Indice generale
briello
è di lei innamorato, in forma del quale più volte
si giace con
Ы;
poi, per paura de parenti di lei della casa
gittatosi, in casa d un povero uomo ricovera, il quale in
forma d uom salvatico il dì seguente nella Piazza il me¬
na: dove riconosciuto e da suoi frati preso, è incar¬
cerato.
360
Novella terza
Tre giovani amano tre sorelle e con loro si fuggono in
Creţi:
la maggiore per gelosia il suo amante uccide; la
seconda concedendosi al duca di Creti scampa da morte
la prima, l amante della quale l uccide e con la prima
si fugge; ènne incolpato il terzo amante con la terza
sirocchia e presi il confessano; e per tema di morire con
moneta la guardia corrompono e fuggonsi poveri a Rodi;
e in povertà quivi muoiono.
368
Novella quarta
Gerbino,
contra
la fede data dal re Guiglielmo suo avo¬
lo, combatte una nave del re di Tunisi per torre una sua
figliuola; la quale uccisa da quegli che su v erano, loro
uccide, e a lui è poi tagliata la testa.
374
Novella quinta
I
fratelli d Ellisabetta uccidon l amante di lei: egli l ap¬
parisce in sogno e mostrale dove sia sotterato; ella oc¬
cultamente disottetra la testa e mettela in un testo di
bassilico, e quivi su piagnendo ogni dì per una grande
ora,
і
fratelli gliele tolgono, e ella se ne muore di
dolor
poco appresso.
379
Novella sesta
L Andrìuola ama Gabriotto: raccontagli un sogno vedu¬
to e egli a lei un altro; muorsi di subito nelle sue brac¬
cia; mentre che ella con una sua fante alla casa di lui nel
portano,
son
prese dalla signoria, e ella dice come l ope¬
ra sta: il podestà ìa vuole sforzare, ella noi patisce: sen-
telo il padre di lei e lei innocente trovata fa liberare, la
quale, del tutto rifiutando di star più al mondo, si fa
monaca.
387
Novella settima
La
Simona
ama
Pasquino;
sono insieme in uno orto,
Pasquino
si frega a denti una foglia di, salvia e Hmotsi:
è presa la
Simona,
la quale, volendo mostrare al giudice
Indice generale
1229
come morisse
Pasquino,
fregatasi una di quelle foglie a
denti slmilmente si muore.
392
Novella ottava
Girolamo ama la Salvestra: va costretto, a prieghi della
madre, a Parigi; toma e truovala maritata; entrale di
nascoso in casa e muorle allato; e portato in una chiesa
muore la Salvestra allato a lui.
399
Novella nona
Messer
Guiglielmo Rossiglione da a mangiare alla mo¬
glie sua il cuore di messer
Guiglielmo
Guardastagno
ucciso da lui e amato da lei; il che ella sappiendo poi, si
gitta
da un alta finestra in terra e muore, e col suo aman¬
te è sepellita.
404
Novella decima
La moglie d un medico per morto mette un suo amante
adoppiato in una arca, la quale con tutto lui due usurari
se ne portano in casa; questi si sente, è preso per ladro; la
fante della donna racconta alla signoria sé averlo messo
nell arca dagli usurieri imbolata, laonde egli scampa dalle
forche e
і
prestatori d avere l arca furata
son
condennati
in denari.
414
Conclusione
GIORNATA QUINTA
421
Introduzione
422
Novella prima
Cimone amando divien savio e Efigenia sua dorma rapi¬
sce in mare: è messo in Rodi in prigione, onde Lisi-
maco il trae, e da capo con lui rapisce Efigenia e Cassan-
drea nelle
lor
nozze, fuggendosi con esse in Creti; e
quindi, divenute
lor
mogli, con esse a casa loro
son
ri¬
chiamati.
435
Novella seconda
Gostanza ama Marnicelo Gomito, la quale, udendo che
morto era, per disperata sola si mette in una barca, la
quale dal vento fu trasportata a
Susa;
ritruoval vivo in
Tunisi, palesaglisi; e egli grande essendo col re per con¬
sigli dati, sposatala, ricco con lei in Lipari se ne toma.
1230
índice
generale
443
Novella
terza
Pietro Boccamazza si fugge con l Agnolella; truova la¬
droni: la giovane fugge per una selva e è condotta a un
castello, Pietro è preso e delle mani de
ladrón
fugge e
dopo alcuno accidente capita a quel castello dove l Agno¬
lella era; e sposatala con lei se ne torna a Roma.
452
Novella quarta
Bicciardo Manardi è trovato da messer Lizio da Valbona
con la figliuola, la quale egli sposa e col padre di lei ri¬
mane in buona pace.
459
Novella quinta
Guidotto da
Cremona
lascia a Giacomin da Pavia una
fanciulla e muorsi; la
qual Giannol
di Severino e Min-
ghino di
Mingóle
amano in Faenza: azzuffansi insieme;
riconoscesi la fanciulla esser sirocchia di Giannole e dassi
per moglie a Minghino.
466
Novella sesta
Gian di Procida, trovato con una giovane amata da lui
e stata data al re Federigo, per dovere essere arso con
lei è legato a un palo; riconosciuto da Ruggier de
Loria,
campa e divien marito di lei.
473
Novella settima
Teodoro,
innamorato della Violante, figliuola di messere
Amerigo
suo signore, la ngravida e è alle forche con¬
dannato; alle quali frustandosi essendo menato, dal padre
riconosciuto e prosciolto prende per moglie la Violante.
481
Novella ottava
Nastagio degli Onesti, amando una de
Traversări,
spen¬
de le sue ricchezze senza essere amato; vassene pregato da
suoi a Chiassi; quivi vede cacciare a un cavaliere una
giovane e ucciderla e divorarla da due cani; invita
і
parenti suoi e quella donna amata da lui a un desinare,
la quale vede questa medesima giovane sbranare e te¬
mendo di simile avvenimento prende per marito Na¬
stagio.
488
Novella nona
Federigo degli Alberighi ama e non è amato, e in cor¬
tesia spendendo si consuma e rimatigli un sol falcone,
il quale, non avendo altro, da a mangiare alla sua donna
índice
generale
1231
venutagli a casa; la
qual,
ciò sappiendo, mutata d animo,
il prende per marito e fallo ricco.
495
Novella decima
Pietro di Vinciolo va a cenare altrove; la donna sua si
fa venire un garzone, torna Pietro, ella il nasconde sotto
una cesta da polli; Pietro dice essere stato trovato in casa
d Ercolano, con cui cenava, un giovane messovi dalla
moglie; la donna biasima la moglie d Ercolano; uno asi¬
no per ¿sciagura
pon
piede in su le dita di colui che era
sotto la cesta, egli grida, Pietro corre là,
vedelo,
cognosce
lo nganno della moglie, con la quale ultimamente rimane
in
concordia
per la sua tristezza.
504
Conclusione
GIORNATA SESTA
509
Introduzione
512
Novella prima
Un
cavalier dice
a madonna Oretta di portarla con una
novella: e, mal compostamente dicendola, è da lei pre¬
gato che a pie la ponga.
514
Novella seconda
Cisti fornaio con una sola parola fa raveder messer
Geri
Spina d una sua trascutata domanda.
518
Novella terza
Monna Nonna de Pulci con una presta risposta al me¬
no che onesto motteggiare del vescovo di Firenze si¬
lenzio impone.
521
Novella quarta
Chichibio, cuoco di
Currado Gianfigliazzi,
con una presta
parola a sua salute l ira di
Currado
volge in riso e sé cam¬
pa dalla
mala
ventura minacciatagli da
Currado.
524
Novella quinta
Messer Forese da
Rabattá
e maestro
Giotto
dipintore,
venendo di Mugello, l uno la sparuta apparenza dell al¬
tro motteggiando morde.
1232
Indice generale
527
Novella sesta
Proova Michele Scalza a certi giovani come
і
Baronci
sono
і
più gentili uomini del mondo
о
di Maremma e
vince una cena.
530
Novella settima
Madonna
Filippa
dal marito con un suo amante trovata,
chiamata in giudicio, con una pronta e piacevol risposta
sé Ubera e fa lo statuto modificare.
534
Novella ottava
Fresco conforta la
nepote
che non si specchi, se gli spia¬
cevoli, come diceva, l erano a veder noiosi.
536
Novella nona
Guido Cavalcanti dice con un motto onestamente villa¬
nia a certi
cavalier
fiorentini li quali soprapreso l aveano.
539
Novella decima
Frate Cipolla promette a certi contadini di mostrar loro la
penna dell agnolo Gabriello; in luogo della quale tro¬
vando carboni, quegli dice esser di quegli che arrosti¬
rono san
Lorenzo.
549
Conclusione
GIORNATA SETTIMA
559
Introduzione
561
Novella prima
Gianni
Lotteringhi ode di notte toccar l uscio suo; desta
la moglie, e ella gli fa accredere che egli è la fantasima;
vanno a incantare con una orazione, e il picchiare si ri¬
mane.
566
Novella seconda
Petonella mette un suo amante in un doglio tornando il
marito a casa; il quale avendo il marito venduto, ella di¬
ce che venduto l ha a Tino che dentro v è a vedere se saldo
gli pare:, il quale, saltatone fuori, il fa radere al marito
e poi portarsenelo a casa sua.
571
Novella terza
Frate Rmaldo si giace colla comare; truovalo il
jnatito
Indice generale
1233
in camera con lei, e fatinogli credere che egli incantava
vernini al figlioccio.
577
Novella quarta
Tofano chiude una notte fuor di casa la moglie, la qua¬
le, non potendo per prieghi rientrare, fa vista di gittarsi
in un pozzo e gittavi una gtan pietra; Tofano esce di
casa e corre là, e ella in casa se n entra e serra lui di fuori
e sgridandolo il vitupera.
582
Novella quinta
Un geloso in forma di prete confessa la moglie, al quale
ella da a vedere che ama un prete che viene a lei ogni
notte; di che mentre che il geloso nascosamente prende
guardia all uscio, la donna per lo tetto si fa venire un. suo
amante e con lui si dimora.
591
Novella sesta
Madonna Isabella, con Leonetto standosi amata, da un
messer Lambertuccio è visitata e toma il marito di lei:
messer Lambertuccio con un coltello in
mano fuor
di ca¬
sa sua ne manda, e il marito di lei poi Lionetto accom¬
pagna.
596
Novella settima
Ludovico discuopre a madonna Beatrice l amore il quale
egli le porta: la
qual
manda Bgano suo marito in un
giardino in forma di sé e con Ludovico si giace; il quale
poi levatosi va e bastona Egano nel giardino.
603
Novella ottava
Un diviene geloso della moglie, e ella, legandosi uno spa¬
go al dito la notte, sente il suo amante venire a lei; il
marito se n accorge, e mentre seguita l amante la donna
mette in luogo di sé nel letto un altra femina, la quale
il marito batte e tagliale le trecce, e poi va per li fratelli
di lei; li quali, trovando ciò non esser vero, gli dicono
villania.
612
Novella nona
Lidia moglie di
Nicostrato
ama
Pirro:
il quale, acciò che
credere il possa, le chiede tre cose le quali ella gli fa tutte;
e oltre a questo in presenza di
Nicostrato
si sollazza con
lui e a
Nicostrato
fa credere che non sia vero quello che
ha veduto.
1234
Índice
generale
624
Novella decima
Due sanesi amano una donna comare dell imo: muore il
compare e torna al compagno secondo la promessa fat¬
tagli e raccontagli come di là si dimori.
629
Conclusione
GIORNATA OTTAVA
635
Introduzione
636
Novella prima
Gulfardo prende da Guasparruolo denari in prestanza,
e con la moglie di lui accordato di dover giacer con lei
per quegli sì gliele da; e poi in presenza di lei a Gua-
sparruol dice che a lei gli diede, e ella dice che è il vero.
640
Novella seconda
II prete da Varlungo si giace con monna Belcolore, lasciale
pegno un suo tabarro; e accattato da lei un mortaio, il
rimanda e fa domandare il tabarro lasciato per ricordanza:
réndelo
proverbiando la buona donna.
647
Novella terza
Calandrino, Bruno e Buffalmacco giù per lo Mugnone
vanno cercando di trovar l elitropìa, e Calandrino se la
crede aver trovata; tornasi a casa carico di pietre; la
moglie E proverbia e egli turbato la batte, e a suoi com¬
pagni racconta ciò che essi sanno meglio di lui.
657
Novella quarta
II proposto di Fiesole ama una donna vedova: non è
amato da lei e, credendosi giacer con lei, giace con una
sua fante, e
і
fratelli della dorma
vel
fanno trovare al ve¬
scovo suo.
663
Novella quinta
Tre giovani traggono le brache a un giudice marchigiano
in Firenze, mentre che egli, essendo al banco, teneva
ragione.
667
Novella sesta
Bruno e Buffalmacco imbolano un porco a Calandrino;
fatinogli fare la sperienza da ritrovarlo con galle di
gen-
índice
generale
1235
giovo e con vernaccia, e a lui ne danno due, l una dopo
l altra, di quelle del cane confettate in aloè, e pare che
l abbia avuto egli stesso: fannolo ricomperare, se egli
non vuole che alla moglie il dicano.
674
Novella settima
Uno scolare ama una donna vedova, la quale, innamorata
d altrui, una notte di verno il fa stare sopra la neve a
aspettarsi; la quale egli poi, con un suo consiglio, di
mezzo luglio ignuda tutto un dì la fa stare in su una torre
alle mosche e a tafani e al sole.
700
Novella ottava
Due usano insieme: l uno con la moglie dell altro si gia¬
ce; l altro, avvedutosene, fa con la sua moglie che l uno
è serrato in una cassa, sopra la quale, standovi
l un
den¬
tro, l altro con la moglie dell un si giace.
706
Novella nona
Maestro
Simone
medico da Bruno e da Buffalmacco,
per esser fatto d una brigata che va in corso, fatto andar
di notte in alcun luogo, è da Buffalmacco gittata in una
fossa di bruttura e lasciatovi.
724
Novella decima
Una ciciliana maestrevolmente toglie a un mercatante ciò
che in Palermo ha portato; il quale, sembiante farcendo
d esservi tornato con molta più mercatantia che prima, da
lei accattati denari, le lascia acqua e capecchio.
737
Conclusione
GIORNATA NONA
743
Introduzione
745
Novella prima
Madonna Francesca, amata da un Rimicelo e da uno Ales¬
sandro, e niuno amandone, col fare entrare
l un
per morto
in una sepoltura e l altro quello trame per morto, non
potendo essi venire al fine imposto, cautamente se gli
leva da dosso.
752
Novella seconda
Levasi una badessa in fretta e al buio per trovare una
1236
Indice generale
sua monaca, a lei accusata, col suo amante nel letto; e
essendo con lei un prete, credendosi il salterò de veli
aver posto in capo, le brache del prete vi si pose; le qua¬
li vedendo l accusata, e fattalane accorgere, fu diliberata
e ebbe agio di starsi col suo amante.
756
Novella terza
Maestro
Simone
a instanzia di Bruno e di Buffalmacco e
di Nello fa credere a Calandrino che egli è pregno: il
quale per medicine da a predetti capponi e denari, e
guerisce senza partorire.
761
Novella quarta
Cecco di messer Fortarrigo giuoca a Bonconvento ogni
sua cosa e
і
denari di Cecco di messere Angiolieri; e in
camiscia correndogli dietro e dicendo che rubato l avea,
il fa pigliare a villani; e
і
panni di lui si veste e monta
sopra il pallafreno, e lui, venendosene, lascia in camiscia.
766
Novella quinta
Calandrino s innamora d una giovane, al quale Brano fa un
brieve, col quale come egli la tocca ella va con lui; e
dalla moglie trovato ha gravissima e noiosa quistione.
775
Novella sesta
Due giovani albergano con uno, de quali l uno si va a
giacere con la figliuola, e la moglie di lui disavedutamente
si giace con l altro; quegli che era con la figliuola si corica
col padre di lei e dicegli ogni cosa, credendo dire al com¬
pagno; fanno romore insieme; la donna, lavedutasi, en¬
tra nel letto della figliuola e quindi con certe parole ogni
cosa pacefica.
781
Novella settima
Talano d Imole sogna che un lupo squarcia tutta la gola
e
1
viso alla moglie; dicele che se ne guardi; ella noi fa,
e awienle.
784
Novella ottava
Biondello fa una beffa a Ciacco d un desinare, della quale
Ciacco cautamente si vendica faccendo lui sconciamente
battere.
789
Novella nona
Due giovani domandan consiglio
ą
Salamoné,
l uno come
índice
generale
1237
possa essere amato, l altro come gastigare debba la moglie
ritrosa: all un risponde che ami e all altro che vada al
Ponte all Oca.
795
Novella decima
Donno
Gianni
a instanzia di
compar
Pietro fa Io ncante-
simo per far diventar la moglie una cavalla; e quando
viene a appiccar la coda,
compar
Pietro dicendo che non
vi voleva coda guasta tutto lo ncantamento.
800
Conclusione
GIORNATA DECIMA
805
Introduzione
806
Novella prima
Un cavaliere serve al re di Spagna; pargli male esser
guiderdonato, per che il re con esperienzia certissima gli
mostra non esser colpa di lui ma della sua malvagia fortu¬
na, altamente donandogli poi.
810
Novella seconda
Ghino di Tacco piglia l abate di Clignì e medicalo del
male dello stomaco e poi il lascia; il quale, tornato in
corte di Roma, lui rinconcilia con Bonifazio papa e fallo
friere
dello Spedale.
816
Novella terza
Mitridanes, invidioso della cortesia di
Natan,
andando
per ucciderlo, senza conoscerlo capita a lui e, da lui stes¬
so informato del modo, il truova in un boschetto come
ordinato
avea;
il quale riconoscendolo si vergogna e suo
amico diviene.
824
Novella quarta
Messer
Gentil
de Carisendi, venuto da Modona, trae
della sepoltura una donna amata da lui,
sepeliría
per mor¬
ta; la quale riconfortata partorisce un figliuol maschio,
e messer Gentile lei e
1
figliuolo restituisce a Niccoluccio
Caccianimico marito di lei.
832
Novella quinta
Madonna Dianora domanda a messer Ansaldo un giar¬
dino di gennaio bello come di maggio; messer Ansaldo
1238
Indice generale
con l obligarsi a uno
nigromante
gliele da; il marito le
concede che ella faccia il piacere di messer Ansalcfo, il qua¬
le, udita la liberalità del marito, l assolve della promessa,
e
Д
nigromante,
senza volere alcuna cosa del suo, assolve
messere Ansaldo.
838
Novella sesta
II
re Carlo vecchio, vittorioso, d una giovinetta innamo¬
ratosi, vergognandosi del suo folle pensiero, lei e una
sua sorella onorevolmente marita.
845
Novella settima
II re Piero, sentito il fervente amore portatogli dalla Lisa
inferma, lei conforta e appresso a un
gentil
giovane la
marita; e lei nella fronte basciata, sempre poi si dice suo
cavaliere.
853
Novella ottava
Sofronia, credendosi esser moglie di Gisippo, è moglie di
Tito
Quinzio Fulvo e con lui se ne va a Roma, dove Gi¬
sippo in povero stato arriva; e credendo da
Tito
esser di¬
sprezzato sé avere uno uomo ucciso, per morire, afferma;
Tito,
riconosciutolo, per ¡scamparlo dice sé averlo mor¬
to; il che colui che fatto l avea vedendo se stesso ma¬
nifesta; per la
qual
cosa da Ottaviano tutti sono liberati,
e
Tito dà a
Gisippo la sorella per moglie e con lui comu¬
nica ogni suo bene.
872
Novella nona
II Saladino in forma di mercatante è onorato da messer
Torello; fassi il passaggio; messer Torello dà un termine
alla donna sua a rimaritarsi; è preso e per acconciare
uccelli viene in notizia del scadano, il quale, riconosciuto,
e sé fatto riconoscere, sommamente l onora; messer To¬
rello inferma e per arte magica in ima notte n è recato
a Pavia; e alle nozze che della rimaritata sua moglie si
facevano da lei riconosciuto con lei a casa sua se
де
torna.
892
Novella decima
II marchese di Sanluzzo da* priegbi de* suoi uomini co¬
stretto di pigliar moglie, per prenderla a suo modo pi¬
glia una figliuola d un villano, della quale ha due figliuoli,
li quali le fa veduto d uccidergli; poi, mostrando lei es¬
sergli rincresciuta e avere altra moglie presa a casa faccen-
dosi ritornare la propria figliuola come se sua moglie
fos-
índice
generale
1239
se, lei avendo in camiscia cacciata e a ogni cosa trovando¬
la paziente, più cara che mai in casa tornatalasi,
і
suoi
figliuoli grandi le mostra e come marchesana l onora e fa
onorare.
905
Conclusione
909
CONCLUSIONE DELL AUTORE
NOTE
917
Proemio
919
Giornata Prima
940
Giornata Seconda
975
Giornata Terza
1000
Giornata Quarta
1028
Giornata Quinta
1055
Giornata Sesta
1075
Giornata Settima
1097
Giornata Ottava
1136
Giornata Nona
1157
Giornata Decima
1194
Conclusione dell Autore
1199
Indice dei nomi
|
adam_txt |
INDICE GENERALE
їх
Introduzione
xlvii
Cronologia
lxi
La fortuna letteraria e critica, bibliografia
DECAMERON
5
PROEMIO
GIORNATA PRIMA
il
Introduäone
32
Novella prima
Ser
Cepparello con una falsa confessione inganna un san¬
to frate e muorsi; e, essendo stato un pessimo uomo in
vita, è morto reputato per santo e chiamato san Cap¬
pelletto.
47
Novella seconda
Abraam giudeo, da Giannotto di Civignì stimolato, va in
corte di Roma; e, veduta la malvagità de' cherici, torna
a Parigi e fassi cristiano.
52
Novella terza
Melchisedech giudeo con una novella di tre snella cessa
un gran pericolo dal Saladino apparecchiatogli.
56
Novella quarta
Un monaco, caduto in peccato degno di gravissima pu¬
nizione, onestamente rimproverando al suo abate quella
medesima colpa, si libera dalla pena.
61
Novella quinta
La marchesana di Monferrato con un convito di galline
1224
índice
generale
e con alquante leggiadre patolette reprime il folle amore
del re di Francia.
65
Novella sesta
Confonde un valente uomo con un bel detto la malvagia
ipocresia de' teligiosi.
68
Novella settima
Bergamino con una novella di
Primasso
e dell'abate di
Cligni onestamente morde una avarizia nuova venuta
m
messer
Can
della Scala.
74
Novella ottava
Guiglielmo
Borsiere
con leggiadre parole trafigge l'ava¬
rizia di messer Ermino de' Grimaldi.
77
Novella nona
II re di Cipri, da
шха
donna di Guascogna trafitto, di
cattivo valoroso diviene.
79
Novella decima
Maestro Alberto da Bologna onestamente fa vergognate
una donna, la quale lui d'esser di lei innamorato voleva
far vergognate.
83
Conclusione
GIORNATA SECONDA.
89
Introduzione
90
Novella prima
Martellino, infignendosi attratto, sopra santo Arrigo fa
vista di guerire e, conosciuto il suo inganno, è battuto
e poi preso; e in
pericol
venuto d'essere impiccato per la
gola, ultimamente scampa.
96
Novella seconda
Rinaldo d'Asti, rubato, capita
*
Castel
Guiglielmo e è
albergato da una donna vedova; e, de' suo' danni risto¬
rato, sano e salvo si torna a casa sua.
104
Novella terza
Tre giovani male il loro avere spendono, impoveriscono;
de' quali un
nepote
con uno abate accontatosi, tornandosi
Indice generale
1225
a casa per disperato, lui truova essere la figliuola del le
d'Inghilterra, la quale lui per marito prende e de' suoi
zii ogni danno ristora, tornandogli in buono stato.
114
Novella quarta
Landolfo Rufolo, impoverito, divien corsale e da' geno¬
vesi preso rompe in mare e sopra una cassetta di gioie
carissime piena scampa; e in Gurfo ricevuto da una femi-
na, ricco si torna a casa sua,
120
Novella quinta
Andreuccio da Perugia, venuto a Napoli a comperar ca¬
valli, in una notte da tre gravi accidenti soprapreso, da
tutti scampato con un rubino si torna a casa sua.
135
Novella sesta
Madama
Beritola,
con due cavriuoli sopra una isola tro¬
vata, avendo due figliuoli perduti, ne va in Lunigiana;
quivi
l'un de'
figliuoli col signore di lei si pone e con la
figliuola di lui giace e è messo in prigione: Cicilia ribel¬
lata al re Carlo e il figliuolo riconosciuto dalla madre,
sposa la figliuola del suo signore e il suo fratel ritrova e
in grande stato ritornano.
151
Novella settima
II soldano di Babilonia ne manda una sua figliuola a
marito al re del Garbo, la quale per diversi accidenti
in ¡spazio di quatto anni alle mani di nove uomini per¬
viene in diversi luoghi: ultimamente, restituita al padre
per pulcella, ne va al re del Garbo, come prima faceva,
per moglie.
176
Novella ottava
II conte d'Anguersa, falsamente accusato, va in essilio;
lascia due suoi figliuoli in diversi luoghi in Inghilterra;
e egli, sconosciuto tornando di Scozia,
lor
traova in buono
stato; va come ragazzo nello esserci» del re di Francia,
e riconosciuto innocente è nel primo stato ritornato.
194
Novella nona
Bernabò da Genova, da Ambruogiuolo ingannato, perde il
suo e comanda che la moglie innocente sia uccisa; ella
scampa e in abito d'uomo serve il soldano: ritrova Io
'ngannatore e Bemabò conduce in
Alessandria,
dove, lo
'ngannatore punito, ripreso abito feminile, col marito
ricchi si tornano a Geoov».
1226
Índice
generale
209
Novella decima
Paganino da Monaco ruba la moglie a messer Ricciatdo
di Chinzica; il quale, sappiendo dove ella è, va, e diventa
amico di Paganino; raddomandagliele, e egli, dove ella
voglia, gliele concede; ella non vuoi con lui tornare e,
morto messer Ricciardo, moglie di Paganin diviene.
218
Conclusione
GIORNATA TERZA
223
Introduzione
227
Novella prima
Masetto da Lamporecchio si fa mutolo e diviene ortolano
d'un monistero di donne, le quali tutte concorrono a
giacersi con lui.
235
Novella seconda
Un pallafreniere giace con la moglie d'Agilulf re, di che
Agilulf tacitamente s'accorge; truovalo e tendalo; il
tonduto tutti gli altri tonde, e cosi campa della
mala
ventura.
241
Novella terza
Sotto spezie di confessione e di purissima conscienza una
donna innamorata d'un giovane induce un solenne frate,
senza awedersene egli, a dar modo che il piacer di lei
avesse intero effetto.
252
Novella quarta
Dom
Felice insegna a frate Puccio come egli diverrà
beato raccendo una sua penitenza: la quale frate Puccio
fa, e
dom
Felice in questo mezzo con la moglie del frate
si da buon tempo.
258
Novella quinta
И
Zima
dona a
messer
Francesco Vergellesi
im
suo pal-
lafreno, e per quello con licenza di
Ы
parla alla sua don¬
na; e ella tacendo, egli in persona di lei si risponde, e
secondo la sua risposta poi l'effetto segue.
265
Novella sesta
Ricciardo
Minutólo
ama ia moglie di FffippeHo Sighinolfi;
la quale sentendo gelosa, col mostrare Fffippdlo il dì
Indice generale
\2Σ1
seguente con la moglie di lui dovere essere a un bagno,
fa che ella vi va, e credendosi col marito essere stata si
truova che con Ricciardo è dimorata.
275
Novella settima
Tedaldo,
turbato con una sua donna, si parte di Firenze;
tornavi in forma di peregrino 'dopo alcun tempo, parla con
la donna e falla del suo
error
conoscente, e libera il
marito di lei da morte, che lui gli era provato che aveva
ucciso, e co' fratelli il pacefica; e poi saviamente con la
sua donna si gode.
294
Novella ottava
Ferondo, mangiata certa polvere, è sotterrato per morto;
e dall'abate, che la moglie di lui si gode, tratto della se¬
poltura è messo in prigione e fattogli credere che egli è
in Purgatoro; e poi risuscitato, per suo nutrica un figliuol
dell'abate nella moglie di lui generato.
305
Novella nona
Giletta di Nerbona guerisce il re di Francia d'una fistola;
domanda per marito Beltramo di Rossiglione, il quale,
contra
sua voglia sposatala, a Firenze se ne va per isde-
gno; dove, vagheggiando una giovane, in persona di lei
Giletta giacque con lui e ebbene due figliuoli; per che
egli poi, avutala cara, per moglie la tenne.
316
Novella decima
Alibech divien romita, a cui Rustico monaco insegna ri¬
mettere il diavolo in Inferno: poi, quindi tolta, diventa
moglie di Neerbale.
322
Conclusione
GIORNATA QUARTA
329
Introduzione
337
Novella prima
Tancredi, prenze di Salemo, uccide l'amante della figliuola
e mandale il cuore in una coppa d'oro; la quale, messa
sopr'esso acqua avvelenata, quella si
bee
e così muore.
349
Novella seconda
Frate Alberto da a vedere a una donna cbe
ľagnol
Ga-
1228
Indice generale
briello
è di lei innamorato, in forma del quale più volte
si giace con
Ы;
poi, per paura de' parenti di lei della casa
gittatosi, in casa d'un povero uomo ricovera, il quale in
forma d'uom salvatico il dì seguente nella Piazza il me¬
na: dove riconosciuto e da' suoi frati preso, è incar¬
cerato.
360
Novella terza
Tre giovani amano tre sorelle e con loro si fuggono in
Creţi:
la maggiore per gelosia il suo amante uccide; la
seconda concedendosi al duca di Creti scampa da morte
la prima, l'amante della quale l'uccide e con la prima
si fugge; ènne incolpato il terzo amante con la terza
sirocchia e presi il confessano; e per tema di morire con
moneta la guardia corrompono e fuggonsi poveri a Rodi;
e in povertà quivi muoiono.
368
Novella quarta
Gerbino,
contra
la fede data dal re Guiglielmo suo avo¬
lo, combatte una nave del re di Tunisi per torre una sua
figliuola; la quale uccisa da quegli che su v'erano, loro
uccide, e a lui è poi tagliata la testa.
374
Novella quinta
I
fratelli d'Ellisabetta uccidon l'amante di lei: egli l'ap¬
parisce in sogno e mostrale dove sia sotterato; ella oc¬
cultamente disottetra la testa e mettela in un testo di
bassilico, e quivi su piagnendo ogni dì per una grande
ora,
і
fratelli gliele tolgono, e ella se ne muore di
dolor
poco appresso.
379
Novella sesta
L'Andrìuola ama Gabriotto: raccontagli un sogno vedu¬
to e egli a lei un altro; muorsi di subito nelle sue brac¬
cia; mentre che ella con una sua fante alla casa di lui nel
portano,
son
prese dalla signoria, e ella dice come l'ope¬
ra sta: il podestà ìa vuole sforzare, ella noi patisce: sen-
telo il padre di lei e lei innocente trovata fa liberare, la
quale, del tutto rifiutando di star più al mondo, si fa
monaca.
387
Novella settima
La
Simona
ama
Pasquino;
sono insieme in uno orto,
Pasquino
si frega a' denti una foglia di, salvia e Hmotsi:
è presa la
Simona,
la quale, volendo mostrare al giudice
Indice generale
1229
come morisse
Pasquino,
fregatasi una di quelle foglie a'
denti slmilmente si muore.
392
Novella ottava
Girolamo ama la Salvestra: va costretto, a' prieghi della
madre, a Parigi; toma e truovala maritata; entrale di
nascoso in casa e muorle allato; e portato in una chiesa
muore la Salvestra allato a lui.
399
Novella nona
Messer
Guiglielmo Rossiglione da a mangiare alla mo¬
glie sua il cuore di messer
Guiglielmo
Guardastagno
ucciso da lui e amato da lei; il che ella sappiendo poi, si
gitta
da un'alta finestra in terra e muore, e col suo aman¬
te è sepellita.
404
Novella decima
La moglie d'un medico per morto mette un suo amante
adoppiato in una arca, la quale con tutto lui due usurari
se ne portano in casa; questi si sente, è preso per ladro; la
fante della donna racconta alla signoria sé averlo messo
nell'arca dagli usurieri imbolata, laonde egli scampa dalle
forche e
і
prestatori d'avere l'arca furata
son
condennati
in denari.
414
Conclusione
GIORNATA QUINTA
421
Introduzione
422
Novella prima
Cimone amando divien savio e Efigenia sua dorma rapi¬
sce in mare: è messo in Rodi in prigione, onde Lisi-
maco'il trae, e da capo con lui rapisce Efigenia e Cassan-
drea nelle
lor
nozze, fuggendosi con esse in Creti; e
quindi, divenute
lor
mogli, con esse a casa loro
son
ri¬
chiamati.
435
Novella seconda
Gostanza ama Marnicelo Gomito, la quale, udendo che
morto era, per disperata sola si mette in una barca, la
quale dal vento fu trasportata a
Susa;
ritruoval vivo in
Tunisi, palesaglisi; e egli grande essendo col re per con¬
sigli dati, sposatala, ricco con lei in Lipari se ne toma.
1230
índice
generale
443
Novella
terza
Pietro Boccamazza si fugge con l'Agnolella; truova la¬
droni: la giovane fugge per una selva e è condotta a un
castello, Pietro è preso e delle mani de'
ladrón
fugge e
dopo alcuno accidente capita a quel castello dove l'Agno¬
lella era; e sposatala con lei se ne torna a Roma.
452
Novella quarta
Bicciardo Manardi è trovato da messer Lizio da Valbona
con la figliuola, la quale egli sposa e col padre di lei ri¬
mane in buona pace.
459
Novella quinta
Guidotto da
Cremona
lascia a Giacomin da Pavia una
fanciulla e muorsi; la
qual Giannol
di Severino e Min-
ghino di
Mingóle
amano in Faenza: azzuffansi insieme;
riconoscesi la fanciulla esser sirocchia di Giannole e dassi
per moglie a Minghino.
466
Novella sesta
Gian di Procida, trovato con una giovane amata da lui
e stata data al re Federigo, per dovere essere arso con
lei è legato a un palo; riconosciuto da Ruggier de
Loria,
campa e divien marito di lei.
473
Novella settima
Teodoro,
innamorato della Violante, figliuola di messere
Amerigo
suo signore, la 'ngravida e è alle forche con¬
dannato; alle quali frustandosi essendo menato, dal padre
riconosciuto e prosciolto prende per moglie la Violante.
481
Novella ottava
Nastagio degli Onesti, amando una de'
Traversări,
spen¬
de le sue ricchezze senza essere amato; vassene pregato da'
suoi a Chiassi; quivi vede cacciare a un cavaliere una
giovane e ucciderla e divorarla da due cani; invita
і
parenti suoi e quella donna amata da lui a un desinare,
la quale vede questa medesima giovane sbranare e te¬
mendo di simile avvenimento prende per marito Na¬
stagio.
488
Novella nona
Federigo degli Alberighi ama e non è amato, e in cor¬
tesia spendendo si consuma e rimatigli un sol falcone,
il quale, non avendo altro, da a mangiare alla sua donna
índice
generale
1231
venutagli a casa; la
qual,
ciò sappiendo, mutata d'animo,
il prende per marito e fallo ricco.
495
Novella decima
Pietro di Vinciolo va a cenare altrove; la donna sua si
fa venire un garzone, torna Pietro, ella il nasconde sotto
una cesta da polli; Pietro dice essere stato trovato in casa
d'Ercolano, con cui cenava, un giovane messovi dalla
moglie; la donna biasima la moglie d'Ercolano; uno asi¬
no per ¿sciagura
pon
piede in su le dita di colui che era
sotto la cesta, egli grida, Pietro corre là,
vedelo,
cognosce
lo 'nganno della moglie, con la quale ultimamente rimane
in
concordia
per la sua tristezza.
504
Conclusione
GIORNATA SESTA
509
Introduzione
512
Novella prima
Un
cavalier dice
a madonna Oretta di portarla con una
novella: e, mal compostamente dicendola, è da lei pre¬
gato che a pie la ponga.
514
Novella seconda
Cisti fornaio con una sola parola fa raveder messer
Geri
Spina d'una sua trascutata domanda.
518
Novella terza
Monna Nonna de' Pulci con una presta risposta al me¬
no che onesto motteggiare del vescovo di Firenze si¬
lenzio impone.
521
Novella quarta
Chichibio, cuoco di
Currado Gianfigliazzi,
con una presta
parola a sua salute l'ira di
Currado
volge in riso e sé cam¬
pa dalla
mala
ventura minacciatagli da
Currado.
524
Novella quinta
Messer Forese da
Rabattá
e maestro
Giotto
dipintore,
venendo di Mugello, l'uno la sparuta apparenza dell'al¬
tro motteggiando morde.
1232
Indice generale
527
Novella sesta
Proova Michele Scalza a certi giovani come
і
Baronci
sono
і
più gentili uomini del mondo
о
di Maremma e
vince una cena.
530
Novella settima
Madonna
Filippa
dal marito con un suo amante trovata,
chiamata in giudicio, con una pronta e piacevol risposta
sé Ubera e fa lo statuto modificare.
534
Novella ottava
Fresco conforta la
nepote
che non si specchi, se gli spia¬
cevoli, come diceva, l'erano a veder noiosi.
536
Novella nona
Guido Cavalcanti dice con un motto onestamente villa¬
nia a certi
cavalier
fiorentini li quali soprapreso l'aveano.
539
Novella decima
Frate Cipolla promette a certi contadini di mostrar loro la
penna dell'agnolo Gabriello; in luogo della quale tro¬
vando carboni, quegli dice esser di quegli che arrosti¬
rono san
Lorenzo.
549
Conclusione
GIORNATA SETTIMA
559
Introduzione
561
Novella prima
Gianni
Lotteringhi ode di notte toccar l'uscio suo; desta
la moglie, e ella gli fa accredere che egli è la fantasima;
vanno a incantare con una orazione, e il picchiare si ri¬
mane.
566
Novella seconda
Petonella mette un suo amante in un doglio tornando il
marito a casa; il quale avendo il marito venduto, ella di¬
ce che venduto l'ha a Tino che dentro v'è a vedere se saldo
gli pare:, il quale, saltatone fuori, il fa radere al marito
e poi portarsenelo a casa sua.
571
Novella terza
Frate Rmaldo si giace colla comare; truovalo il
jnatito
Indice generale
1233
in camera con lei, e fatinogli credere che egli incantava
vernini al figlioccio.
577
Novella quarta
Tofano chiude una notte fuor di casa la moglie, la qua¬
le, non potendo per prieghi rientrare, fa vista di gittarsi
in un pozzo e gittavi una gtan pietra; Tofano esce di
casa e corre là, e ella in casa se n'entra e serra lui di fuori
e sgridandolo il vitupera.
582
Novella quinta
Un geloso in forma di prete confessa la moglie, al quale
ella da a vedere che ama un prete che viene a lei ogni
notte; di che mentre che il geloso nascosamente prende
guardia all'uscio, la donna per lo tetto si fa venire un. suo
amante e con lui si dimora.
591
Novella sesta
Madonna Isabella, con Leonetto standosi amata, da un
messer Lambertuccio è visitata e toma il marito di lei:
messer Lambertuccio con un coltello in
mano fuor
di ca¬
sa sua ne manda, e il marito di lei poi Lionetto accom¬
pagna.
596
Novella settima
Ludovico discuopre a madonna Beatrice l'amore il quale
egli le porta: la
qual
manda Bgano suo marito in un
giardino in forma di sé e con Ludovico si giace; il quale
poi levatosi va e bastona Egano nel giardino.
603
Novella ottava
Un diviene geloso della moglie, e ella, legandosi uno spa¬
go al dito la notte, sente il suo amante venire a lei; il
marito se n'accorge, e mentre seguita l'amante la donna
mette in luogo di sé nel letto un'altra femina, la quale
il marito batte e tagliale le trecce, e poi va per li fratelli
di lei; li quali, trovando ciò non esser vero, gli dicono
villania.
612
Novella nona
Lidia moglie di
Nicostrato
ama
Pirro:
il quale, acciò che
credere il possa, le chiede tre cose le quali ella gli fa tutte;
e oltre a questo in presenza di
Nicostrato
si sollazza con
lui e a
Nicostrato
fa credere che non sia vero quello che
ha veduto.
1234
Índice
generale
624
Novella decima
Due sanesi amano una donna comare dell'imo: muore il
compare e torna al compagno secondo la promessa fat¬
tagli e raccontagli come di là si dimori.
629
Conclusione
GIORNATA" OTTAVA
635
Introduzione
636
Novella prima
Gulfardo prende da Guasparruolo denari in prestanza,
e con la moglie di lui accordato di dover giacer con lei
per quegli sì gliele da; e poi in presenza di lei a Gua-
sparruol dice che a lei gli diede, e ella dice che è il vero.
640
Novella seconda
II prete da Varlungo si giace con monna Belcolore, lasciale
pegno un suo tabarro; e accattato da lei un mortaio, il
rimanda e fa domandare il tabarro lasciato per ricordanza:
réndelo
proverbiando la buona donna.
647
Novella terza
Calandrino, Bruno e Buffalmacco giù per lo Mugnone
vanno cercando di trovar l'elitropìa, e Calandrino se la
crede aver trovata; tornasi a casa carico di pietre; la
moglie E proverbia e egli turbato la batte, e a' suoi com¬
pagni racconta ciò che essi sanno meglio di lui.
657
Novella quarta
II proposto di Fiesole ama una donna vedova: non è
amato da lei e, credendosi giacer con lei, giace con una
sua fante, e
і
fratelli della dorma
vel
fanno trovare al ve¬
scovo suo.
663
Novella quinta
Tre giovani traggono le brache a un giudice marchigiano
in Firenze, mentre che egli, essendo al banco, teneva
ragione.
667
Novella sesta
Bruno e Buffalmacco imbolano un porco a Calandrino;
fatinogli fare la sperienza da ritrovarlo con galle di
gen-
índice
generale
1235
giovo e con vernaccia, e a lui ne danno due, l'una dopo
l'altra, di quelle del cane confettate in aloè, e pare che
l'abbia avuto egli stesso: fannolo ricomperare, se egli
non vuole che alla moglie il dicano.
674
Novella settima
Uno scolare ama una donna vedova, la quale, innamorata
d'altrui, una notte di verno il fa stare sopra la neve a
aspettarsi; la quale egli poi, con un suo consiglio, di
mezzo luglio ignuda tutto un dì la fa stare in su una torre
alle mosche e a' tafani e al sole.
700
Novella ottava
Due usano insieme: l'uno con la moglie dell'altro si gia¬
ce; l'altro, avvedutosene, fa con la sua moglie che l'uno
è serrato in una cassa, sopra la quale, standovi
l'un
den¬
tro, l'altro con la moglie dell'un si giace.
706
Novella nona
Maestro
Simone
medico da Bruno e da Buffalmacco,
per esser fatto d'una brigata che va in corso, fatto andar
di notte in alcun luogo, è da Buffalmacco gittata in una
fossa di bruttura e lasciatovi.
724
Novella decima
Una ciciliana maestrevolmente toglie a un mercatante ciò
che in Palermo ha portato; il quale, sembiante farcendo
d'esservi tornato con molta più mercatantia che prima, da
lei accattati denari, le lascia acqua e capecchio.
737
Conclusione
GIORNATA NONA
743
Introduzione
745
Novella prima
Madonna Francesca, amata da un Rimicelo e da uno Ales¬
sandro, e niuno amandone, col fare entrare
l'un
per morto
in una sepoltura e l'altro quello trame per morto, non
potendo essi venire al fine imposto, cautamente se gli
leva da dosso.
752
Novella seconda
Levasi una badessa in fretta e al buio per trovare una
1236
Indice generale
sua monaca, a lei accusata, col suo amante nel letto; e
essendo con lei un prete, credendosi il salterò de' veli
aver posto in capo, le brache del prete vi si pose; le qua¬
li vedendo l'accusata, e fattalane accorgere, fu diliberata
e ebbe agio di starsi col suo amante.
756
Novella terza
Maestro
Simone
a instanzia di Bruno e di Buffalmacco e
di Nello fa credere a Calandrino che egli è pregno: il
quale per medicine da a' predetti capponi e denari, e
guerisce senza partorire.
761
Novella quarta
Cecco di messer Fortarrigo giuoca a Bonconvento ogni
sua cosa e
і
denari di Cecco di messere Angiolieri; e in
camiscia correndogli dietro e dicendo che rubato l'avea,
il fa pigliare a' villani; e
і
panni di lui si veste e monta
sopra il pallafreno, e lui, venendosene, lascia in camiscia.
766
Novella quinta
Calandrino s'innamora d'una giovane, al quale Brano fa un
brieve, col quale come egli la tocca ella va con lui; e
dalla moglie trovato ha gravissima e noiosa quistione.
775
Novella sesta
Due giovani albergano con uno, de' quali l'uno si va a
giacere con la figliuola, e la moglie di lui disavedutamente
si giace con l'altro; quegli che era con la figliuola si corica
col padre di lei e dicegli ogni cosa, credendo dire al com¬
pagno; fanno romore insieme; la donna, lavedutasi, en¬
tra nel letto della figliuola e quindi con certe parole ogni
cosa pacefica.
781
Novella settima
Talano d'Imole sogna che un lupo squarcia tutta la gola
e
'1
viso alla moglie; dicele che se ne guardi; ella noi fa,
e awienle.
784
Novella ottava
Biondello fa una beffa a Ciacco d'un desinare, della quale
Ciacco cautamente si vendica faccendo lui sconciamente
battere.
789
Novella nona
Due giovani domandan consiglio
ą
Salamoné,
l'uno come
índice
generale
1237
possa essere amato, l'altro come gastigare debba la moglie
ritrosa: all'un risponde che ami e all'altro che vada al
Ponte all'Oca.
795
Novella decima
Donno
Gianni
a instanzia di
compar
Pietro fa Io 'ncante-
simo per far diventar la moglie una cavalla; e quando
viene a appiccar la coda,
compar
Pietro dicendo che non
vi voleva coda guasta tutto lo 'ncantamento.
800
Conclusione
GIORNATA DECIMA
805
Introduzione
806
Novella prima
Un cavaliere serve al re di Spagna; pargli male esser
guiderdonato, per che il re con esperienzia certissima gli
mostra non esser colpa di lui ma della sua malvagia fortu¬
na, altamente donandogli poi.
810
Novella seconda
Ghino di Tacco piglia l'abate di Clignì e medicalo del
male dello stomaco e poi il lascia; il quale, tornato in
corte di Roma, lui rinconcilia con Bonifazio papa e fallo
friere
dello Spedale.
816
Novella terza
Mitridanes, invidioso della cortesia di
Natan,
andando
per ucciderlo, senza conoscerlo capita a lui e, da lui stes¬
so informato del modo, il truova in un boschetto come
ordinato
avea;
il quale riconoscendolo si vergogna e suo
amico diviene.
824
Novella quarta
Messer
Gentil
de' Carisendi, venuto da Modona, trae
della sepoltura una donna amata da lui,
sepeliría
per mor¬
ta; la quale riconfortata partorisce un figliuol maschio,
e messer Gentile lei e
'1
figliuolo restituisce a Niccoluccio
Caccianimico marito di lei.
832
Novella quinta
Madonna Dianora domanda a messer Ansaldo un giar¬
dino di gennaio bello come di maggio; messer Ansaldo
1238
Indice generale
con l'obligarsi a uno
nigromante
gliele da; il marito le
concede che ella faccia il piacere di messer Ansalcfo, il qua¬
le, udita la liberalità del marito, l'assolve della promessa,
e
Д
nigromante,
senza volere alcuna cosa del suo, assolve
messere Ansaldo.
838
Novella sesta
II
re Carlo vecchio, vittorioso, d'una giovinetta innamo¬
ratosi, vergognandosi del suo folle pensiero, lei e una
sua sorella onorevolmente marita.
845
Novella settima
II re Piero, sentito il fervente amore portatogli dalla Lisa
inferma, lei conforta e appresso a un
gentil
giovane la
marita; e lei nella fronte basciata, sempre poi si dice suo
cavaliere.
853
Novella ottava
Sofronia, credendosi esser moglie di Gisippo, è moglie di
Tito
Quinzio Fulvo e con lui se ne va a Roma, dove Gi¬
sippo in povero stato arriva; e credendo da
Tito
esser di¬
sprezzato sé avere uno uomo ucciso, per morire, afferma;
Tito,
riconosciutolo, per ¡scamparlo dice sé averlo mor¬
to; il che colui che fatto l'avea vedendo se stesso ma¬
nifesta; per la
qual
cosa da Ottaviano tutti sono liberati,
e
Tito dà a
Gisippo la sorella per moglie e con lui comu¬
nica ogni suo bene.
872
Novella nona
II Saladino in forma di mercatante è onorato da messer
Torello; fassi il passaggio; messer Torello dà un termine
alla donna sua a rimaritarsi; è preso e per acconciare
uccelli viene in notizia del scadano, il quale, riconosciuto,
e sé fatto riconoscere, sommamente l'onora; messer To¬
rello inferma e per arte magica in ima notte n'è recato
a Pavia; e alle nozze che della rimaritata sua moglie si
facevano da lei riconosciuto con lei a casa sua se
де
torna.
892
Novella decima
II marchese di Sanluzzo da* priegbi de* suoi uomini co¬
stretto di pigliar moglie, per prenderla a suo modo pi¬
glia una figliuola d'un villano, della quale ha due figliuoli,
li quali le fa veduto d'uccidergli; poi, mostrando lei es¬
sergli rincresciuta e avere altra moglie presa a casa faccen-
dosi ritornare la propria figliuola come se sua moglie
fos-
índice
generale
1239
se, lei avendo in camiscia cacciata e a ogni cosa trovando¬
la paziente, più cara che mai in casa tornatalasi,
і
suoi
figliuoli grandi le mostra e come marchesana l'onora e fa
onorare.
905
Conclusione
909
CONCLUSIONE DELL'AUTORE
NOTE
917
Proemio
919
Giornata Prima
940
Giornata Seconda
975
Giornata Terza
1000
Giornata Quarta
1028
Giornata Quinta
1055
Giornata Sesta
1075
Giornata Settima
1097
Giornata Ottava
1136
Giornata Nona
1157
Giornata Decima
1194
Conclusione dell'Autore
1199
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