Agroinoculation methods to screen wild Lycopersicon for resistance to Tomato yellow leaf curl virus

The effectiveness of agroinoculation techniques for causing systemic infection by TYLCV in different wild and cultivated Lycopersicon was determined. Rub-agroinoculation of leaves increased the effectiveness of sap-transmission reported previously, but resulted in an erratic and mild infection that did not discriminate among genotypes with different resistance levels. Stem agroinoculation was more effective and 100% was obtained in the susceptible control. It can be used in breeding programmes as complementary to inoculation using Bemisia tabaci. Both techniques of inoculation provide a precise characterization of the resistance mechanisms in each genotype. Partial resistance to the virus along with resistance to the vector were found in L. hirsutum LA 1777 and L. pimpinellifolium hirsute INRA. The highest levels of virus resistance were observed in three L. chilense accessions (LA 1969, LA 1938, LA 1932). Resistance derived from LA 1932 remained after its introgression into cultivated tomato, giving breeding lines that were highly resistant to TYLCV [E' stata determinata l'efficacia delle tecniche di agroinoculazione (inoculazione mediante Agrobacterium tumefaciens) per provocare l'infezione sistemica da parte di TYLC in specie spontanee e coltivate di Lycopersicon. L'agroinoculazione per sfregamento delle foglie aumentava l'efficacia della trasmissione per mezzo della linfa riportata in precedenza, ma si traduceva in un'infezione leggera e casuale che non consentiva di discriminare fra genotipi caratterizzati da livelli diversi di resistenza. L'agroinoculazione del fusto era piu' efficace e si otteneva una percentuale di infezione del 100% nel controllo suscettibile. Essa puo' essere impiegata in programmi di miglioramento genetico come complementare all'inoculazione effettuata utilizzando Bemisia tabaci. Ambedue le tecniche di inoculazione forniscono una caratterizzazione precisa dei meccanismi di resistenza in ogni genotipo. Una parziale resistenza al virus unita alla resistenza al vettore e' stata riscontrata in L. hirsutum LA1777 e in L. pimpinellifolium irsuto INRA.I maggiori livelli di resistenza al virus sono stati osservati in tre accessioni di L. chilense (LA 1969, LA 1938, LA 1932). La resistenza derivata da LA 1932 si conservava dopo la sua introgressione nel pomodoro coltivato, consentendo di ottenere linee altamente resistenti a TYLCV]