L'IDENTIFICAZIONE DEL CRIPTOPORTICO DISEGNATO A TERRACINA DA BALDASSARRE PERUZZI E I SUOI RAPPORTI CON LA CINTA MURARIA
Un documento del 1733 ha consentito di identificare l'ubicazione e i resti di un monumento disegnato a Terracina da Baldassarre Peruzzi all'inizio del XVI secolo, in precedenza identificato con le gallerie sostruttive del Foro Emiliano. Si tratta di un criptoportico in opera incerta databi...
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Veröffentlicht in: | Atlante tematico di topografia antica 2024-01, Vol.34, p.65-83 |
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1. Verfasser: | |
Format: | Artikel |
Sprache: | ita |
Online-Zugang: | Volltext |
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Zusammenfassung: | Un documento del 1733 ha consentito di identificare l'ubicazione e i resti di un monumento disegnato a Terracina da Baldassarre Peruzzi all'inizio del XVI secolo, in precedenza identificato con le gallerie sostruttive del Foro Emiliano. Si tratta di un criptoportico in opera incerta databile alla prima metá del I sec. a.C., formato da due bracci ortogonali in origine lunghi circa m 33, coperti a volta e separati da una fila di colonne. Ne rimane solo una parte a causa di un crollo che nel 1823 ne ha distrutto un vasto settore e le abitazioni medievali costruitevi sopra. Non e possibile formulare ipotesi sulla sua destinazione a uso pubblico o privato, mancando dati suli'antico edificio soprastante. Lo studio ha indagato anche i rapport! fra il criptoportico e la cinta muraría di Terracina, sia repubblicana, alla quale il monumento si è parzialmente sovrapposto, sia quella tardo-antica, che ha inglobato il suo braccio meridionale: in entrambi i casi sono stati rintracciati nuovi tratti delle mura. |
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ISSN: | 2036-3834 2283-6357 |
DOI: | 10.48255/2283-6357.ATTA.34.2024.3 |